FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] dopo la vittoria su Manfredi e la conquista del Regno diSicilia, aveva assegnato in feudo alla sua casata per remunerarla dell con il cugino Niccolò, il 9 luglio 1280, dal redi Germania Rodolfo d'Asburgo ricevette la conferma delle franchigie e dei ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] si vide costretto a rinchiudersi a Bastia ma, ferito a una gamba nel corso di un combattimento, fuggì in Sicilia. Qui, dopo essersi ripreso, ricevette dal re Martino navi e soldati per ritentare la conquista dell'isola. Ancora una volta fu fortunato ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] l'imperatore lo Stato di Milano, di Napoli e diSicilia. Giudica poi irrisoria la cifra di 3.000.000 di fiorini richiesta per la cessione tenacissimi dei loro pristini istituti". Invita inoltre il re a voler alternare la sua dimora fra Torino ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] alla fine il re impose il silenzio su questa controversia.
In seguito - dal 1784 al 1788 - fu segretario della Real Camera di S. Chiara. Si trovava in questa carica quando, nel luglio del 1786, la denuncia del consultore diSicilia, Saverio Simonetti ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] e regionismo, in I sindaci del Re, a cura di E. Colombo, Bologna 2010, pp. 213-231; C. Giurintano, F.P. P., in Dizionario enciclopedico dei pensatori e dei teologi diSicilia. Secoli XIX e XX, a cura di F. Armetta, Caltanissetta-Roma 2010, pp ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] le merci acquistate, con le navi che si trovavano nei porti pugliesi. Quando l'esercito del re ritornò in Sicilia, incaricò mercanti pugliesi di assicurare i rifornimenti. Inoltre il F. si dedicò alla manutenzione dei castelli e degli altri edifici ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] sia i membri del suo parentado avevano progettato e sperato.
Agli inizi del 1264 il G. venne infatti accusato di aver ordito, in accordo con re Manfredi diSicilia, una cospirazione per rovesciare il governo imperiale e aprire ai Latini le porte ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] di linea nella piazzaforte di Gaeta. Nonostante tutto questo, il re e il suo circolo più ristretto lo guardavano con sospetto (il conte di Trani – Luigi di Borbone – era, nella famiglia reale, il più ostile verso il rampante ufficiale siciliano ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] Stabile propose che il Parlamento dichiarasse decaduta dal trono diSicilia la dinastia dei Borboni; il C. si oppose nel dibattito sui poteri del re (ibid., I, pp. 890 s.), proponendone rigorose limitazioni di cui tenne conto la redazione finale ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] , fu inviato a comandare il reggimento "Sicilia". Nuovi problemi di salute lo spinsero a richiedere una ulteriore redi Napoli G. Pignatelli duca di Belmonte: la momentanea sospensione delle ostilità tra Francia e Napoli permise al F. di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...