ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e dire Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] poiché solo in seguito alla cacciata di Carlo d'Angiò dal Regno diSicilia poteva sperare di riottenere l'eredità paterna.
Non è già servito alla corte di Manfredi. Forse la lettera del 1270 di Federico di Meissen a re Enzo, prigioniero a Bologna ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] di una delicata missione per conto del redi Napoli, Ferdinando I d'Aragona, che chiedeva allo Sforza di , tenuti nelle comunità di Tortona e di Pavia.
Il G. venne inviato oratore in Sicilia, nel 1467, dal nuovo duca di Milano Galeazzo Maria, e ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] diSicilia. Nel quadro della rivolta di Ludovico d'Angiò Durazzo che induceva nel febbraio 1355 la "grande compagnia" di Corrado di cognato Filippo d'Angiò principe di Taranto, fratello del defunto re Luigi.
Al comando di non ingenti forze composite, ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] d'Oriente, dove assunse fondamentale importanza lo scalo siciliano. L'appartenenza al partito imperiale, già evidente per accordò coll'inviato della Comunità di Arras per rispettare le rappresaglie concesse dal redi Francia sui beni dei Fiamminghi ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] neanche quando il D. si sia trasferito nel Regno diSicilia. Al tempo di Carlo I d'Angiò, comunque, nessun membro della sua da Catania che sotto tortura fece i nomi degli assassini del re. Nella lista. che fu letta pubblicamente, si trovava anche il ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] dotato di grande potere, di lì a poco provò, se pur invano, a candidarlo a viceré diSicilia, .; G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, IV, Napoli 2007, ad ind.; E. Papagna, La corte di Carlo di Borbone, il re “proprio e nazionale”, Napoli 2011, pp ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] : nel 1168 lo troviamo infatti, insieme con i consoli Bellamuto e Ruggero di Castello, tra i capi dell'ambasceria inviata in Sicilia nel tentativo di strappare a re Guglielmo II - minacciato dall'alleanza fra il Barbarossa, l'imperatore d'Oriente ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] 'aut. risulta dagli indici generali); A. Insogna, Francesco secondo redi Napoli. Storia del ReamedelleDue Sicilie 1859-1896, Napoli 1898, p. 210; R. De Cesare [Memor], La fine di un regno, Città di Castello 1900, II, pp. 260, 307, 378; A. Pierantoni ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] dei ceti mercantili fiamminghi per il blocco imposto dal redi Francia, loro sovrano, all'importazione delle lane nel 1314, mentre partecipava a una spedizione organizzata da re Roberto contro la Sicilia.
Il G. si sposò probabilmente due volte: la ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] di feudi donati dai primi regnanti di casa d'Angiò. Ad attestare direttamente i legami di L. con i monarchi diSicilia è il dono, fatto da Carlo II, di in più occasioni.
Agli inizi del 1304 il redi Francia Filippo IV il Bello - non pago dell ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...