LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] dovrebbe essere inesorabilmente soppressa dal volere di una autorità superiore" (Giornale diSicilia, 31 agosto - 1░ del governo se ne celebrarono i funerali di Stato; una corona con la sigla del re imperatore ne accompagnò le esequie.
Opere: Enrico ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] l'intervento del re perché ciò non avesse a ripetersi per evitare che ne soffrisse la capacità operativa delle unità.
Nel 1565, come comandante delle galere del Regno diSicilia, il C. operò attivamente al fianco di Garcia di Toledo per portare ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] nel Sacro Collegio, Bonifacio ritenne anche di dover chiedere l'approvazione del redi Francia a questo legame matrimoniale, , che gli attribuì il comando di una galera della squadra diSicilia con una pensione annua di 1.500 scudi. Così veniva ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] , il parere della regina madre e, soprattutto, di mantenerle tutte le concessioni.
Prima che il redi Francia giungesse a Napoli, Ferdinando II, G. e la figlia Giovanna abbandonavano la capitale per la Sicilia. Giunto a Napoli Carlo VIII, la città ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] navigato fino a Chiarenza e alla Sicilia.
Nel 1351 il F. fu membro del Consiglio di venticinque savi, nominati dal Maggior Consiglio Gradenigo, che il governo della Repubblica aveva deciso di inviare a Pietro IV, redi Aragona.
Il 4 febbr. 1378 il F. ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] sbaragliò "l'esercito italiano e genovese, et... fu fatto prigione".
Riconosciuto dal duca di Savoia - il quale s'affretta ad annunciare al redi Francia la presa di Voltaggio, citando, tra i "prisionniers" illustri, il C. "napolitano leur general et ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] difficoltà per il D.: costretto a tornare a Salerno al servizio del re, egli non poté attendere l'arrivo del suo successore in Sicilia e incaricò perciò il notaio Luca da Salerno di fare le consegne in vece sua. Il nuovo giustiziere però si rifiutò ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] figura come curatore e mundualdo della nipote Beatrice, figlia dire Manfredi, che il 2 ottobre, nell'andare sposa al figlio del marchese di Saluzzo, rinunciò ai suoi diritti sul Regno diSicilia in favore del fratello. Il L. morì probabilmente non ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] pubblica cerimonia funebre in memoria del defunto re Ferdinando e con gli altri nobili presenti 203, 207, 210-214, 216, 224, 227-230, 323 s.; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario diSicilia, I, Palermo 1912, pp. 32 s.; F. San Martino De Spucches, La ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] notevoli concessioni in cambio del giuramento di fedeltà alla Corona nel gennaio 1460. Il re, che in tale occasione aveva promesso di mantenere i privilegi, le libertà e le immunità del Regno diSicilia, confermò nel febbraio dello stesso anno ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...