BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] proprie proposte se non a una commissione nominata dal re, fu decisamente positiva, "pareciendome - come scriveva a del tutto prive di fondamento, se il duca di Terranova, Carlo d'Aragona, governatore interinale del Regno diSicilia, poteva scrivere ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] di coagulo delle bande. L'assetto istituzionale previsto dal L. era quello di un Consiglio centrale degli Stati insorti, destinato a cooperare col re tutti coloro che avessero partecipato alle rivoluzioni diSicilia del 1848 e del 1860, erano invitati ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] l'isola, tanto da essere costretta a rifornirsi di vettovaglie depredando le navi. Infine, re Carlo avrebbe dovuto ricordare che solo la fedeltà di Messina aveva evitato che si verificassero in Sicilia e nel Napoletano ribellioni gravi e decisive per ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] Championnet costringevano Ferdinando IV e la sua corte a cercare rifugio in Sicilia (25 dic. 1798). Le circostanze nuove suggerirono al redi mutare tattica e di non insistere nelle richieste; anzi, per accattivarsi le simpatie della nobiltà, ne ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] ultimo, che poté conservare solo Tocco, si rivolse al re come supremo signore feudale. Questa lite all'interno della potente .
Dopo il ritorno di Federico II nel Regno diSicilia, il C. fu l'esponente dell'alta nobiltà che più di ogni altro si rese ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] presso Sciacca sulla costa meridionale della Sicilia e mandò immediatamente messi in tutte le direzioni per annunciare, con un manifesto di indubbia efficacia agitatoria, l'imminente arrivo del legittimo re Corradino. Il vicario generale angioino ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Alla campagna contro Federico Il d'Aragona e contro la Sicilia, iniziata nell'estate 1298 dalle forze congiunte angioino-aragonesi, meno che per i loro avversari di Parte guelfa. Al fine di impedire al redi marciare su Bologna, i Comuni aderenti ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] portò alla conquista dei Regni di Napoli e diSicilia. Egli fu tra i dodici gentiluomini di camera al seguito di Carlo quando questi, nel 1731 contrasti con l'Austria non impedì al redi Napoli di rinsaldare i suoi legami internazionali. Furono ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] del matrimonio che legava il redi Napoli, suo amante, alla regina Maria di Castiglia.
Morto Alfonso d'Aragona e successivamente al figlio di lui, da cui furono rifiutati. Antonio si rifugiò allora in Sicilia, probabilmente presso la famiglia ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] .
Membri della famiglia erano stati ambasciatori di Ragusa presso il redi Ungheria nel 1407 e nel 1417;un era impegnato nel traffico di sale, salnitro e orzo, che importava a Ragusa dall'Italia meridionale e dalla Sicilia; unitamente al C. ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...