LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] con le truppe assediate. Sorpreso dal duplice attacco, il redi Francia ordinò la ritirata, lasciando libera la città.
Quando nell a lungo nel Mediterraneo - le galere venete in Sicilia, dove avrebbero dovuto unirsi alla flotta spagnola nella guerra ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] il trattato di pace del 1796 con il redi Napoli. Nel discorso dell'ottobre 1796 all'Istituto patriottico di Milano il M. Vovelle, erano una Repubblica del Vesuvio e una diSicilia (La rivoluzione francese e la rivoluzione napoletana, in Napoli 1799 ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] di tutta la Toscana. Il C. si rifiutò di collaborare col regime repubblicano, instaurato dopo la fuga del granduca a Vienna, e si rifugiò in Sicilia tale ordine e trattare con Ferdinando di Borbone, già redi Napoli, la rinunzia all'alto dominio ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] "che se havesse a pigliare nova impresa in questo Regno de Sicilia o per la Santità de Nostro Signore o per altra quale sia riusciva a ottenere l'intervento sul Gonzaga dello stesso redi Francia Luigi XII, affinché i fuorusciti fossero tutti esclusi ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] Il C. lo seguì con il nuovo titolo concessogli di gran senescalco diSicilia, e con lui visse l'avventura corsa dal duca e a Firenze, con l'intento di rassicurare le due repubbliche, sostenendo che il redi Francia non aveva tolto il suo favore ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] Maître", Artus Goufier, signore di Boissy, cugino del re Francesco I.Le vicende di Girolamo rivelano come ormai i con il duca di Osuna, viceré di Napoli, e poi in Spagna. Nel 1590 fu a Milano, e incontrò poi a Livorno il viceré diSicilia conte d'Alba ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] dell'Inquisizione spagnola; doveva infine persuadere il re che l'indiscriminato esercizio della monarchia sicula (le prerogative della Corona spagnola a Napoli ed in Sicilia) determinava la condizione di abbandono in cui versava il clero.
Il ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, redi Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] II d'Aragona, suo antagonista nel possesso della Sicilia, così che il matrimonio già previsto divenne inattuabile il consenso del redi Francia Filippo il Bello, avviò contatti per sposare Maria figlia del conte di Clermont, cugina di Filippo; ignote ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] . Inviato in esilio a Tripoli, il C. fu ricondotto in Sicilia l'anno successivo, quando si scoprì una pericolosa congiura diretta a consegnare la corona della Sicilia al redi Francia Francesco I. Alla congiura che i fratelli Imperatore orchestravano ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] concluso con il re Sole la tregua di Ratisbona, i Genovesi diSicilia per rastrellare una parte di questa somma grazie al sequestro di beni genovesi nell'isola.
Di fronte alla minaccia del governatore di Milano di procedere a un generale sequestro di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...