CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ad altri, o col far debito".
"Dopo il Vicereato diSicilia" - secondo l'attento ed informato giudizio di Benedetto XIV - il C. "non era che consigliere di Stato in Napoli, ove faceva poca figura, sì perché il Re non ci aveva genio, sì perché molto ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] e il grano, sulle rotte francesi di Villafranca e su quelle di Corsica e diSicilia; poi, dopo l'energica reazione genovese e facendogli balenare la possibilità di spingere il redi Napoli contro il governo sforzesco di Prospero Adorno. Il progetto ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] dic. 1194 la regina Sibilla e il re Guglielmo III di alto tradimento, fu il C. a Paolucci, Il Parlamento di Foggia del 1240 e le pretese elezioni di quel tempo nel Regno diSicilia, in Atti d. R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3 ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] IX. In Africa ebbe i suoi primi contatti con Carlo I d'Angiò, fratello del re, e numerosi feudatari francesi che, dopo la conquista del Regno diSicilia nel 1266, vi avevano trovato ricchezza e gloria. Probabilmente spronato da questi esempi, nella ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] si recò in Provenza per spiegare a Renato d'Angiò, re titolare di Gerusalemme e Sicilia, le ragioni di papa Pio II, che aveva investito Ferdinando d'Aragona del Regno di Napoli, ignorando le rivendicazioni concorrenti degli Angiò.
Agli anni della ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] nel Regno nel 1806 in un Discorso ... letto in occasione del solenne giuramento prestato a S. M. Giuseppe Napoleone Redi Napoli e Sicilia dalla città e provincia di Teramo, tenuto il 29 giugno e pubblicato nella Relazione della festa celebrata ne ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] che durò fino al 28 gennaio 1859 – di capitano del porto di Genova. Nel dicembre 1856 il re lo nominò ufficiale dell’Ordine dei Ss. politico-militare di sostegno, ma anche di controllo, dei garibaldini durante la campagna diSicilia. Mancò tuttavia ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] 1961, tavv. 23-27; R. Volpini, Diplomi sconosciuti dei principi longobardi di Salerno e dei re normanni diSicilia, in Contributi dell'Istituto di storia medievale. Raccolta di studi in memoria di G. Soranzo, I, Milano 1968, pp. 489, 494, 509-514 ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] spedizione di 17 galee contro Algeri, mentre Giovanni Andrea si congedava dal servizio del redi Spagna. Ma fu con la morte di Giovanni Andrea D., il cardinale Giannettino, viceré (ad interim) diSicilia.
Genova era salva, e l'intervento delle navi ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V redi Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] conquistare il trono desiderato e destinatogli dalla volontà materna e dalla condiscendenza del redi Francia. Fin dall'agosto 1742 Carlo, redi Napoli e diSicilia, aveva dovuto togliere al fratello minore il proprio appoggio, costretto a ciò dalla ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...