FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] genovese a Madrid, Costantino Doria, una memoria di "Alcuni meriti della Repubblica di Genova con la Corona di Spagna oltre di quelli che ha non minori, con gli antichi Redi Napoli, e diSicilia che per hora si tralasciano ". Nello scritto ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] , in cui l'ira contro il Tanucci e i goffi tentativi di danneggiarlo si mescolavano alle insistenze perché il preannunciato cambio della guardia in Sicilia andasse ad effetto.
Il re in persona intervenne a troncare le sue accuse contro il ministro ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] 1247 fu con il nuovo re all'assedio di Ulma. In quell'occasione Enrico di Treviso. Il compito era quello di riorganizzare una coalizione antisveva contro Corradino di Svevia, in procinto di scendere in Italia per riconquistare il Regno diSicilia ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] questione del trono di Francia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, redi Navarra scomunicato da Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] il F. nell'estate 1232 si recò presso il re d'Armenia, per tentare di rovesciare la situazione con una nuova alleanza politica. più a trasferire l'ordinamento politico del Regno diSicilia alla realtà della Terrasanta piuttosto che al rispetto delle ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] - F. Burgarella, L'Italia bizantina. Dall'Esarcato di Ravenna al Tema diSicilia, Torino 1988, pp. 299 s.; J.-C. Udine 1997, pp. 12, 18, 27, 34-36; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, pp. 44, 57, 64 ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Rodi, Samo, Sardegna, Scandinavia, ritenuta isola, Scozia, Sicilia, Tiro, ecc.), se ne hanno altre che neppure possono di Tenedo, nonché la digressione sulla storia dei Franchi fino al vivente redi Francia Carlo VI.
Si capisce come il De insulis di ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, redi Napoli e diSicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] . In un primo momento il suo atteggiamento nei confronti dell'aristocrazia fu molto deciso: in qualità di vicario del re presso il Parlamento siciliano, convocato nel 1810 per deliberare nuovi tributi per la guerra, sollecitò i nobili a passare da ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] di nuovi equilibri dopo la morte di Ruggero I diSicilia (1101) e debolmente controllabile dall’isola per opera del consiglio di era riuscito a cambiare la situazione: era evidente che il redi Germania era rimasto solo contro Roma, come era stato suo ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] 1758, pp. 132 s.; C. Manfroni, Storia della marina italiana dalla caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, Roma 1897, pp. 44, 64 s.; L. Rossi, Venezia e il redi Napoli,Firenze e Francesco Sforza,dal novembre 1450al giugno 1451, in Nuovo ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...