EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 'ottobre del 1149 E. III ricevette a Tuscolo re Luigi VII di Francia che, attraverso il Regno diSicilia, stava tornando dalla crociata. Nel luglio del 1150 il papa si incontrò con Ruggero II diSicilia a Ceprano, città sul confine tra lo Stato della ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] cardinale Cesare d'Estrées) avrebbe riassunto la "protezione del redi Portogallo" con conseguente vantaggio retributivo.
Nel concistoro del l'abolizione della Legazia diSicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione del 1714 - ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] fanno parte della flotta che accompagna Filippo, il futuro re, in Italia e di quella che, nel 1550, tenta, agli ordini d' e inesperto Giannandrea Doria e al titubante viceré diSicilia duca di Medinacoeli. Radunatasi la flotta nell'ottobre del 1559 ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] per salvarsi la vita. Quando Carlo d'Angiò nel 1265 fu investito dal papa del Regno diSicilia, il F. tentò subito di legarsi al nuovo re tramite il vicario romano dell'Angioino, Giacomo Cantelmo, il quale informò Carlo delle intenzioni del F ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] si rendeva conto che la scelta di continuare a servire il redi Francia non era così fruttifera come Sicilia, accompagnato come sempre da lusinghieri giudizi: questa volta era il viceré di Napoli, Pedro Afan de Ribera, a consigliare Filippo II di ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] apostolorum", giunsero a Roma due principi anglosassoni: l'anziano redi Mercia, Cenred, e l'erede del regno dell'Essex e qui fu accolto con grandi onori dal rappresentante imperiale in Sicilia, lo stratego e patrizio Teodoro -, a Reggio, ad Otranto, ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] considera ancora valido - le sue opere sono dedicate al redi Napoli e al pontefice Pio IX -, dal potere economico edizioni di Capolago, Milano 1934, pp. 342, 397 s.; U. De Maria, Un siciliano che voleva redimere il mondo, in Il Giornale diSicilia, ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del redi Sardegna presso la corte di Francia [...] con Napoli, mazzo 1, n. 14 (Istruzioni di S. M. al marchese Arborio Gattinara di Breme destinato inviato straordinario presso il Re delle Due Sicilie, 13 giugno 1782); mazzo 1, n. 15 (Nuova istruzione di S. M. al suo inviato straordinario alla corte ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] il servizio presso il redi Francia gli aveva di abuso di potere, di vari "eccessi" ed anche di omicidi di vassalli, fu liberato per le istanze del fratello card. Fulvio e, soprattutto, dell'imperatore, di don Garzia di Toledo, viceré diSicilia ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] diSicilia sono anni di intenso lavoro, anche letterario, intervallato da viaggi di studio e di affari, di messe a punto, di Roma 1930; France et Italie (Octobre 1930), Falconara 1930; Re Teodoro (diCorsica) e l'Ordine Equestre della Liberazione, in ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...