CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] a Valladolid.
Suo compito - al di là dell'usuale professione di "buona et sincera amicitia" da parte della Repubblica verso il re - "intendere le cose che si tratteranno", insistere perché i vicerè di Napoli e Sicilia siano tenuti a concedere "tratta ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] avviò trattative per unire Maria, giovane regina diSicilia succeduta al padre Federico IV nel 1377, con abili maneggi riuscì a privare l'Armagnac dell'appoggio del redi Francia, con non meno efficaci lusinghe economiche convinse il condottiero ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] dal 1364 alla morte (1367) egli fu anche legato nel Regno diSicilia.
Partito da Avignone il 13 ag. 1353, l'A. graduale procedere della riconquista. Nel marzo del 1355 Ludovico di Durazzo, redi Napoli, propose che Carlo IV fungesse da arbitro fra ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , nelle leggi, e nelle usanze degli stati, e dei popoli", il G. poté studiarne l'influenza in Sicilia. Priva dire proprio, la Sicilia rimase comunque lontana dal centro europeo; "sebbene nel corso dei tempi sinora descritti sia stata l'Europa tutta ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, redi Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] pagare una serie di legati per un totale di oltre 5.300 lire di bolognini. Al cugino redi Castiglia e al nipote Federico langravio di Turingia lascia poi i suoi diritti - altrettanto vacui dei precedenti - sui Regni diSicilia, Gerusalemme ed Arles ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nella sua città natale. I consiglieri del redi Francia commettevano un grave errore quando in questi e legato nello Stato della Chiesa e contemporaneamente legato nel Regno diSicilia. Il C., che troviamo nell'esercizio delle sue funzioni nel ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Spinola si incrinò sotto la spinta di alcuni avvenimenti (la rinuncia di Corrado Doria al capitanato per la carica di ammiraglio del Regno diSicilia, alla fine del 1297; l'elezione di Porchetto Spinola ad arcivescovo di Genova l'anno seguente), che ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] nella quale aveva fatto caricare ingenti ricchezze, e lasciò per sempre la Sicilia, il suo re e il suo stesso nome cristiano per riparare in Marocco, dove riassunse il nome di Alimad e da dove riprese la guerra santa contro i cristiani. Le pressioni ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] legittimità e l'opportunità dell'Impresa d'Inghilterra da farsi per il Re Cattolico (Ibid., Urb. lat. 854, I, cc. 225r- si era trattenuto a Napoli prima di passare al governo diSicilia e il F. aveva avuto modo di stigmatizzare a più riprese le sue ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] per Tripoli, del piano aggressivo del viceré diSicilia Juan de la Cerda, duca di Medinaceli - è il G. a precipitarsi a scoprirsi e a scoprire le manovre in atto per conto del re Cattolico. Forse simula disponibilità per ingannare, per sondare a sua ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...