CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] della guerra di popolo e l'esigenza della partecipazione popolare contro chi avrebbe voluto che fosse solo il re Carlo Alberto educandati femminili della Sicilia, che erano rimasti sotto il patronato dei vescovi. Infine, nel disegno di legge per il ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] , ebbe da Mazzini l’incarico di guidare la spedizione, poi fallita, di Terranova, nel tentativo di ordire un moto all’interno dello Stato pontificio, per cui incontrò anche il re Vittorio Emanuele II. Il dirottamento sulla Sicilia lo indusse a non ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] alle prime notizie dell'insurrezione siciliana e dei preparativi di una spedizione in Sicilia comandata da G. Garibaldi, l'I. si imbarcò la visita di Umberto I a Vienna e la oltraggiosa decisione austriaca di far rendere omaggio al giovane re dal 28 ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] Neri, si rifugiò in Sicilia. A distanza di pochi mesi, dopo la ritirata dei Francesi e la restaurazione granducale, era di nuovo in Toscana; e nel marzo 1805, in occasione dell'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, fu inviato a Milano, insieme ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] Angiò unicamente con il proposito di rimpinguare le finanze del Regno, dato che "mai forse fino a quel momento il re s'era trovato in più da lui letta all'università messinese sul governo della Sicilia al tempo dei Vespri (La "Communitas Siciliae"del ...
Leggi Tutto
LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] governo di Odoacre in Italia. Quando gli Ostrogoti e il loro re Teodorico, Sicilia, dove però non riuscì a rompere l'assedio degli Ostrogoti a Siracusa, né ad arrestare le loro scorrerie nell'isola, e fu sostituito nel 551. Secondo la testimonianza di ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] collegio di Cesena II. Alla vigilia della partenza dei Mille per la Sicilia fu incaricato dal ministro dell'Intemo Farini di incontrare a a Napoli con la deputazione che doveva presentare al re i risultati dei plebisciti. Cessato l'incarico dopo l ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] La Farina e al Cordova, nominati dal governo centrale consiglieri della Luogotenenza siciliana, di imbarcarsi anche loro per la Sicilia, il C., per imporre al re le scelte governative, fu costretto a minacciare oltre alle proprie anche le dimissioni ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Sicilia e contemporaneamente sottopose alla giurisdizione ecclesiastica del patriarca di Costantinopoli le province ecclesiastiche di Calabria, Sicilia chiese spiegazioni a Liutprando e all'altro re associato al trono Ildeprando, giacché in una ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] truppe papaline era stata debellata e, dopo un consulto tra Cavour, il re e il F. l'esercito iniziava la discesa verso Napoli. La di una apposita commissione mista borbonico-piemontese. Contemporaneamente estendeva alla Sicilia il servizio di ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...