CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] dopo la sconfitta dei Francesi nel 1678 (pare anche che il re Luigi XIV nel 1677 avesse appoggiato invano la sua candidatura all'arcivescovado di Messina), il C. dovette lasciare la Sicilia e andare in Francia dove fu accolto a Sainte-Anne-la-Royale ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] il re e il conseguente avvio dei lavori di traduzione, riemerge con forza quell'attenzione al vero di 65; Id., Lineamenti di storia della miniatura in Sicilia, Firenze 1968, pp. 62 s.; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] fu spesso efficace.
In Sicilia il B. rimase alcuni anni: passò, quindi, a reggere la casa degli scolopi di Ancona, ove si trovava B. partì alla volta di Lisbona con i suoi compagni il 30 ott. 1719. Qui il Mezzabarba fu ricevuto dal re, Giovanni V, per ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] si apprestava a tornare in Sicilia il 4 luglio 1834.
Latina, Lisboa 1804, è dedicato al re del Portogallo; disposto su tre colonne, ritorno in patria, ibid., ff.81-90, nonché dalle lettere di mons. Caleppi, nunzio apostolico a Lisbona, ibid., ff.112 ...
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ALBIZI, Bartolomeo
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Nacque a Vicopisano (Pisa) da Albizo, ambasciatore di Pisa presso re Roberto d'Angiò, nei primi decenni del sec. XIV. Erroneamente il Papini (Etruria Francescana,cod. ms. 84 della [...] presentato a s. Ludovico d'Angiò dal beato Gerardo Cagnoli. Di quest'ultimo egli fu fervido ammiratore, a segno che pensò di recarsi a visitarlo in Sicilia alla fine del 1342, rinunziando al viaggio quando apprese della morte del beato. Si dedicò ...
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CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] potentissimo Re Filippo II nostro signore. Recitate in la città di Termine, nella chiesa maggiore, Una poi di haversi Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1873, p. 148; V.Di Giovanni, Un platonico sicil. del sec. XVI, in Arch. stor. sic., I(1873), ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] parte della Curia dire Manfredi, con funzioni, sembra, giudiziarie, raggiunse le più alte cariche del Regno.
Nella crisi succeduta alla sconfitta di Manfredi ed all'instaurazione della monarchia angioina, A. cercò rifugio in Sicilia, ove, colpito da ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] le quali l'ambasceria del gennaio 1282 a Sancio di Castiglia. Dopo il Vespro, alla preparazione del quale pare abbia attivamente partecipato insieme con Giovanni, si recò in Sicilia al seguito del re aragonese e, sempre nello stesso anno, compì la ...
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ALCHERIO
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Appartenne forse al clero bizantino di Palermo (Klewitz, ma contra Ménager), rimasto operante anche durante la dominazione araba. Messo a capo della diocesi di Palermo, a lui è diretta la [...] a pp. 252-254 (con l'indicazione di tutta la bibl. prec.). Cfr. inoltre: R. Pirro-A. Mongitore, Sicilia sacra,I, Panormi 1733, coll. 69- 34), p. 131;L. R. Ménager, "Byzantinisation" re!igieuse de l'Italie Méridionale,in Revue d'histoire ecclésiastique ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...