DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] della città. I re goti finiranno per trasforinare questo privilegio, come dimostra anche la lettera di Cassiodoro, in di Giustiniano. Infine, abbandonò Costantinopoli per raggiungere papa Vigilio che era stato costretto con la forza in Sicilia dai ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] di ordinare anche il museo Farnesiano (poi Reale) allora a Capodimonte, incarico che il D. dichiarava di aver assolto in un biglietto al re ; P.Nastasi, I primi studi sull'elettricità a Napoli e in Sicilia, in Physis, XXIV (1982), 2, pp. 237-64 (in ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] loro proclamato re dopo l'assassinio di Enrico III, nella lotta contro gli ugonotti, e di impedire l'ascesa al trono del protestante Enrico di Navarra. frapposti dagli Spagnoli all'importazione di grano dalla Sicilia nello Stato pontificio. Infine ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] per tutto il suo episcopato, informò Gregorio sui movimenti dei re Franchi e di Agilulfo, re dei Longobardi. E a C. - il tramite con questa che, privato del sacerdozio, doveva essere mandato in Sicilia; contro Amandino, che Lorenzo - se si accetta ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] nei confronti del re d'Inghilterra, se questi non si fosse ravveduto (e per l'atteggiamento di B. nei riguardi di Enrico II dopo dalla mancanza di sue sottoscrizioni - l'Ohnsorge avanza l'ipotesi di una sua seconda legazione in Sicilia, di cui ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] riuscì a evadere e, dopo un periodo di continui spostamenti che lo condussero fino in Sicilia, si imbarcò, nel 1559, per Genova la sua delusione, ricordò che Dio si era servito anche dire pagani per proteggere il suo popolo.
Il pensiero politico del ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Tomasi, li induceva a dimostrare di meritare la nobiltà attraverso un comportamento assolutamente esemplare, verso il re e verso la Chiesa.
Portato vicebibliotecario della Chiesa Lorenzo Zaccagni, anziché un siciliano come G.), Jean Mabillon e i suoi ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] sembra più logico pensare che il quadro di Chieri sia successivo al soggiorno siciliano.Bisogna comunque ricordare che in un certo da una lettera rintracciata dal Baudi di Vesine (1966, II, pp. 445 s.): il re sabaudo chiamava a Torino il pittore, ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] , vescovo di Auxerre, che non poteva raggiungere Roma per ragioni di sicurezza, inviando reliquie destinate anche al re franco Childeberto più propriamente ecclesiastico. Nel 588 estese alla Sicilia la disciplina romana, secondo la quale i subdiaconi ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] con i vescovi di Manila e di Cartagena. Intervenne inoltre presso il re per le interferenze dei potere civile nelle giurisdizioni ecclesiastiche, particolarmente gravi nella stessa Cartagena e in Perù e soprattutto in Sicilia e a Napoli. Da Roma ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...