Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] la fuga da Roma, accusato di aver ucciso un uomo. A Napoli, a Malta, in Sicilia il suo realismo impietoso e commovente Inghilterra scrive la Water music (1717) per una gita del re Giorgio I sul Tamigi.
La celebrazione del potere presuppone che la ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] continue lagnanze; l'impegno, reso pubblico nel 1257, col quale il re si obbligava a pagare al papa 140 mila marchi per la concessione del regno diSicilia al suo secondo figlio Edmondo, fece traboccar la misura. I baroni lo costrinsero ad accettare ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] che la musica italiana del tempo può avere esercitato sull'opera di varî maestri iberici. Al tempo di Alfonso V il Magnanimo, redi Catalogna e Aragona dal 1416 al 1458, diSicilia dal 1416, di Napoli dal 1452, vediamo come presso la sua corte in ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] scolastico, nel salone di S. Sebastiano a Verona, interpretò, appena decenne, il ruolo della Sicilia in un concerto o G. Taccani); L'amore dei tre redi I. Montemezzi (con G. Crimi, N. De Angelis e L. Montesanto); Otello di G. Verdi (con A. Paoli e L ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] di Perez, chiamato alla corte del redi Portogallo, Giuseppe I, in qualità di compositore (e di fatto direttore musicale) e maestro di , ibid., ad ind.; D. P. tra Sicilia, penisola iberica e Nuovo mondo, a cura di A. Tedesco, in Avidi lumi, V (2002 ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] Campotenese, fu poi liberato e nominato scudiero del re. Partecipò alla spedizione diSicilia, in cui si distinse tanto da guadagnarsi i gradi di capitano e la decorazione dell'Ordine delle Due Sicilie. Tornato a Napoli, nel 1808 sposò Antonietta d ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] a bass... opera VI, ibid. 1766, dedicate a William Henry duca di Gloucester; Six easy solos for a violoncello accompanied by a bass or Firenze s. d., dedicati a Ferdinando IV, redi Napoli e diSicilia; Sei trii per violino,viola e violoncello ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] di Maria con s. Giuseppe dal futuro viceré diSicilia, Carlo Antonio Spinola, figlio dell'ex governatore di Milano Paolo Spinola Doria, e marito di opere, tutte di P. Averara, sono dette interamente sue: Amfione (1698); Admeto redi Tessaglia (1702), ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] Gli Aragonesi a Napoli (G. Sapio; ibid., 9 dic. 1833), Viva il re (ibid., 12 genn. 1834), Inno a Rossini (F. Romani; Milano, M. Crinò, Si riscopre il valore di P. M., musicista dell'Ottocento, in Il Giornale diSicilia, 28 giugno 1988; G. Grasso ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] san Pietro solamente, e non i successori. Parlando del redi Spagna e del redi Navarra, si mostra affezionato a quest’ultimo e lo elogia nobili titolate feudatarie ed antiche nobili del Fidelissimo Regno diSicilia, I, Palermo 1647, p. 351; G.M ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...