BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] 1316 è una lettera con la quale Giovanni XXII lo raccomandava al redi Francia, insieme con un altro fattore dei Bardi, "con non pp. 574 ss., 585; A.Cutolo, Il Regno diSicilia negli ultimi anni di vita di Carlo II d'Angiò, Napoli 1924, passim;A. ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] Sicilia Pallavicino trascorse oltre dieci anni in compagnia del fratello (1646-56), svolgendo anche l’incarico di Arch. di Stato di Bologna, Pallavicini, serie II, reg. 69, copialettere di P.G. P. “tesoriere generale di Sua Maestà il redi Spagna” ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, alla Sicilia e ai mercati levantini. La grande disponibilità di del ceto finanziario genovese sostenne il passaggio di Genova sotto la signoria del redi Francia Carlo VI e, anzi, più volte ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] allora fatta dal doge Antoniotto Adorno al redi Francia Carlo VI. I Lomellini, come tutta Sicilia, da dove riuscì avventurosamente a fuggire. Rientrato a Genova, non è noto se seguì il fratello Leonello nella decisione, maturata in quegli anni, di ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] stando alle fonti, furono in seguito consegnate a Giacomo II re d'Aragona, con cui Carlo di Provenza aveva stretto alleanza, dopo una prima fase di ostilità per il dominio della Sicilia. Anche il sovrano d'Aragona ricorse ai servigi del G., ottenendo ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] Drioli e conservare l'intestazione della ditta.
Viceconsole fin dal 1788 prima di Spagna, poi dello Stato pontificio e del redi Napoli e diSicilia, il D. fu un esponente di spicco della Comunità zaratina, anche per il matrimonio con Antonia (Tonina ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] io aprile il F. poteva comunicare agli Anziani i termini della prima fornitura: avendo il papa ricevuto dal redi Spagna 8.000 salme di frumento diSicilia, ne stornava 1.000 per Savona. E il F., "fingendo noi non aver il modo del denaro" (Burckard ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] la Sicilia, una richiesta di aiuto fu portata a Pisa (dove la compagnia aveva interessi) da Aldobrandino di Banco (1908), pp. 642 s.; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio dire Roberto negli anni 1326e 1327, in Arch. stor. per le ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] per vena polemica e chiarezza di vedute, cercava di ottenere dal governo e dal re interventi atti a rimuovere gli : generiche e succinte in C. De Sterlich, Commem. di Persone ragguardevolimancate alle Due Sicilie dal 3 nov. 1844 al 2 nov. 1845, Napoli ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di bastimenti propri e in grado di importare merci a basso costo per rivitalizzare il commercio di deposito; e sperava di poter contare sull'appoggio e sull'esempio di qualche alto personaggio, magari il redi piroscafi tra Cagliari e la Sicilia; ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...