DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Spinola si incrinò sotto la spinta di alcuni avvenimenti (la rinuncia di Corrado Doria al capitanato per la carica di ammiraglio del Regno diSicilia, alla fine del 1297; l'elezione di Porchetto Spinola ad arcivescovo di Genova l'anno seguente), che ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] prefetto C. Mori e ottimo amico anche di I. Mormino, direttore generale del Banco diSicilia. Per tutti gli anni Venti, la crisi 1929-1934, a cura di G. Toniolo, Milano 1979, pp. 313, 315, 327, 340; F. Lucifero, L'ultimo re. I diari del ministro della ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] seta di Lucca" del 1596-1600; della "Paolino e Agostino Santini e C. di Messina" del 1596-1599 con "missa" di 500 once diSicilia (4 quelle commerciali. L'impegno dei Buonvisi nei prestiti al redi Spagna che si negoziavano ad Anversa fu notevole (ma ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] .
Membri della famiglia erano stati ambasciatori di Ragusa presso il redi Ungheria nel 1407 e nel 1417;un era impegnato nel traffico di sale, salnitro e orzo, che importava a Ragusa dall'Italia meridionale e dalla Sicilia; unitamente al C. ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] altri due uomini d'affari dichiaravano di essere stati finanziati per il loro viaggio in Sicilia dal D. e dallo stesso anche l'altra cittadella araba di Tortosa, con l'appoggio del conte di Barcellona e del redi Castiglia. Proprio in quest'anno ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] di Ḥaṭṭīn nel 1187 e il crollo del Regno di Gerusalemme, proprio nel momento in cui gli eserciti dei redi propri servigi, il titolo di conte di Malta, al quale era tradizionalmente connessa la carica di ammiraglio diSicilia. La morte improvvisa del ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] per l'opposizione al Pagano riguardo alla legge della confisca dei beni di quanti avevano seguito il re in Sicilia. Questa sua posizione gli fu probabilmente d'aiuto dopo il ritorno del re e il suo arresto avvenuto il 1° agosto. Al processo il suo ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] privilegio di comprare e vendere in esclusiva lo zolfo diSicilia. Il B. nella memoria Degli zolfi e della Compagnia Taix in Sicilia (Palermo 22 marzo del 1860, quando per decreto del re Vittorio Emanuele cessava il governo provvisorio della Toscana. ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] stesso anno, dal Mongitore in Trionfo palermitano nella solenne acclamazione del Cattolico Re delle Spagne e diSicilia Filippo V.
Nominato giudice di appello della Reale Udienza di Palermo nel 1709, il B. ebbe negli anni successivi alcuni importanti ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] trasferiva a Roma sul conto del redi Spagna 42.000 ducati destinati a sostenere spese di guerra; nel 1502 risulta tra i preso la via del ritorno. Inoltre, dovevano ottenere tratte di grano dalla Sicilia per far fronte a una grave carestia.
Il C. ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...