CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] col capo della rispettiva Procura Generale o Procura del Re…" (ibid., p. 84). Il tradizionale uso 221-231; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, I, ad Ind.; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] di alcuni feudi nel Regno da Carlo II d'Angiò: il re aveva compiuto tale atto nella speranza di assicurarsi l'alleanza dei cardinali di i due avevano l'intenzione di imbarcarsi, diretti con ogni probabilità in Sicilia. A detta del Petrarca ( ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] Giacomo d'Aragona. A quest'ultimo si rivolse poi pregandolo di voler intervenire presso suo fratello, il re Federico di Trinacria, perché non ospitasse e proteggesse in Sicilia coloro che, usciti dall'Ordine e ribelli, colà avevano trovato rifugio e ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] nelle sedi più disparate, dalla Sicilia a Milano, ma moltissimo l'arricchì di comprensione e tolleranza la dura esperienza , il lavoro più significativo è l'edizione critica del De Re publica di Cicerone (Torino 1936; nuova ediz., ibid. 1947), insigne ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] tra Garibaldi e il nuovo prodittatore Mordini. Dopo aver presentato al re i risultati del plebiscito siciliano, nel novembre 1860 si dimise, accettando solo l'Ordine militare di Savoia.
Con un programma agli elettori, in cui l'unità nazionale ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] di Torino ebbe tra i suoi redattori F. Crispi, che stava spronando Garibaldi ad organizzare la spedizione in Sicilia 'Acc. ligure di scienze e lettere, XVII (1960), pp. 185-218 (contiene la Geografia d'Italia di Brrr...![G. A. C.]); G. C. Re, La prima ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] Facta, pp. 21 s.). E il 13 luglio Garibaldi scriveva al re da Palermo quasi con le stesse parole, ma il progetto non incontrava la 15º divisione, in seguito quella di Milano e tornando infine in Sicilia dall'agosto all'ottobre 1862 come commissario ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] parve una risoluzione infelice al cognato Del Re ed egli, compreso l'errore, si giustificò in un proclama alla guardia nazionale, manifestando l'intenzione di recarsi a Roma per poter quindi raggiungere la Sicilia e darvi impulso a un'altra sommossa ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] e diede sempre non poche preoccupazioni al bilancio privato borbonico. Durante il periodo murattiano, la corte di Napoli rifugiata in Sicilia gli affidò funzioni rappresentative, che non furono sempre fortunate. Nel luglio 1808 dal padre Ferdinando ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] possedimenti vicini a Roma era così scarso che senza il grano diSicilia si rischiava una tremenda carestia. Tutto il grano che arrivava a a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di Brunilde, redi Austrasia, Burgundia e ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...