Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] 1990 e 1996), Elektra (Milano 1994), Re Lear (Milano 1995). Il successo nella collaborazione di palazzo Branciforte nel centro storico di Palermo (2007-11), prestigioso edificio del Cinquecento siciliano recuperato per conto della Fondazione Sicilia ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] alleò con Pietro IV re d'Aragona e con Giovanni Cantacuzeno, che aveva usurpato il trono di Bisanzio esautorando Giovanni V quelli occidentali (Lombardia, Toscana, Romagna, Marca Anconitana e Sicilia) a partire dal sec. XI. Si trattò in pratica ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] Milano e poi rifuso nelle ediz. successive di La vita militare), resoconto della campagna in Sicilia, cui il D. partecipò, per la novella Il "Re delle bambole", ristampata con una nota di C. A. Modrignani (Palermo 1980). Nel corso di una Conferenza ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di geometria analitica alla facoltà di scienze. La madre si iscrisse alla scuola di specializzazione in igiene e partecipò alle esperienze di intervento sociale condotte in Sicilia Il ragazzo che non volle farsi Re, [colloquio con Giaime Pintor], in ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] .
Soggiornò a Roma, a Napoli e, nel 1517, in Sicilia. A Roma - sempre secondo il Tizio - per le sue la storia dell'arte senese, a cura di S. Borghesi-L. Banchi, Siena 1898, pp. 472 s.; G. Agricola,De re metallica, trad. di H.-C. Hoover-L. H. Hoover, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] quello di M. d'Azeglio, lo scioglimento della Camera e l'appello del re al paese per nuove elezioni (il noto proclama di Moncalieri). tumulti e insurrezioni in Sicilia. In condizioni di estrema gravità, e rischiando di scontrarsi con chi chiedeva ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] sposarvi il giovane re. E C. XII conferì questi riconoscimenti - con l'invio nel maggio 1738 di una bolla d'investitura - e assicurò siffatti onori, non ricevendone in realtà nulla in cambio: la politica ecclesiastica delle Due Sicilie seguitò sui ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] del Consiglio (1887), ma più ancora per il Bismarck, che lo statista siciliano prendeva a modello. Insignito del collare dell'Annunziata, fu ospite del re nella villa di Capodimonte a Napoli, nella speranza che il clima marino potesse giovare alla ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] a scavalcare il governo piemontese per un accordo diretto con il re. Continuò a manifestare fiducia in Cavour, e lo cercò pronto a partire al primo appello di Garibaldi, quando l'appello arrivò dalla Sicilia, non rispose, limitandosi poi a parlare ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] cronaca locale e alla serie di corrispondenti di provincia, dal Lazio e dall'Umbria alla Sicilia, era riuscito a penetrare e colloqui con Badoglio e con casa Savoia, nel tentativo di premere sul re per incitarlo a un'azione sollecita e decisa e per ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...