BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] assemblee di Torino con le quali gli esuli meridionali, nella imminenza della rivoluzione diSicilia, dichiararono di appoggiare democratiche venivano disciolte, fu nominato dal re presidente del consiglio di sanità in Napoli (dicembre '62). Dopo ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, redi Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] Margherita, da poco (maggio 1166) rimasta vedova del re Guglielmo I. Dalla sorella, che come reggente governava la Sicilia in nome del figlio minorenne Guglielmo II, E. in quello stesso mese di maggio o poco dopo ricevette in isposa Adelasia, una ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] e Plauto diSicilia.
Minore interesse riservano le altre commedie: Gli Avventurosi Intrichi (1637), Il Giorno di Messina (1644 presenza delle Maestà della Reina novella di Spagna Maria Anna d'Austria, e del Redi Boemia, e d'Ungaria Ferdinando IV ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] (Messina), ove s'era ritirata al suo ritorno in Sicilia.
Bibl.: E. Pontieri, La madre dire Ruggero: A. D. V., contessa diSicilia, regina di Gerusalemme,in Atti del Convegno internaz. di Studi Ruggeriani,I, Palermo 1955, pp. 327-432 con relativa ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] di Cambridge, testo greco, a cura di G. Cozza-Luzi; testo arabo, a cura di B. Lagumina, in Documenti per servire alla storia diSicilia iscrizione araba di Ruggero II (Iscrizione araba del re Ruggero scoperta nella R. Cappella palatina di Palermo, ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] e "logotheta" imperiale Giovanni, e che, rinforzato delle truppe diSicilia al comando del patrizio Teodoro, loro stratego, sbarcò sullo scorcio del 788 in Calabria. Sul confine di questa regione l'esercito imperiale fu affrontato dallo stesso nipote ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] Una sommossa popolare in suo favore fallì, ed il re lo fece accecare e gli fece tagliare i tendini. domination normandeen Italie et en Sicile, II, Paris 1907, pp. 268-284, 323; G. B. Siragusa, Il regno di Guglielmo I diSicilia, Palermo 1929, pp. ...
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AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] di arcivescovo titolare di Eraclea e fu cappellano maggiore del re, commissario generale apostolico della Santissima Crociata, consigliere a latere di S.M., abate di diplomatico diSicilia sotto il governo degli Arabi pubblicato per opera e studio di ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] venire a patti. Consegnato nel 1432 al re del Portogallo, decise di ritornare in Italia a fianco del fratello. Nel maggio del 1435 era in Sicilia, con il compito di organizzare le forze militari di riserva. Il mese successivo raggiunse sul continente ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] morte; poi, in vista delle coste siciliane, entrambi vennero buttati a mare.
Fonti e Bibl.: G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi diSicilia, I, Palermo 1918, pp. 16, 17, 18, 19, 21, 22, 24, 52, 66, 116, 117, 119, 158, 162, 163, 164, 165 ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...