BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] invece la segreteria degli Affari Interni presso il luogotenente diSicilia, duca di Laurenzana. In quell'ufficio il B. rimase dal l'opposizione degli altri colleghi e del re dovette limitarsi agli affari di stretta competenza del suo dicastero. Ma ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] re i risultati del plebiscito, il C. era nominato vice-presidente della Suprema Corte di giustizia di . Conforti, Come si fece il plebiscito di Napoli e diSicilia, Napoli 1910, passim; F. Zerella, La dittatura di Garibaldi a Napoli, in Rassegnast. d. ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] in Unità politica e differenze nel Regno diSicilia, a cura di C.D. Fonseca - H. re nudi. Congiure, assassini, tracolli ed altri imprevisti nella storia del potere. Atti del Convegno… Fondazione E. Franceschini, Certosa del Galluzzo … 1994, a cura di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] volta dal problema della successione nel Regno diSicilia. Dopo la morte senza eredi di Guglielmo II (novembre 1189) Enrico per la via di terra. Era invece molto più difficile creare i presupposti politici per la partecipazione del redi Francia e d' ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] 'Austria arcivescovo di Toledo e primate di Spagna e quando egli stesso si era adoperato per l'assoluzione del redi Francia Enrico IV Castro, dalla Sicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un peso minimo per una forma di pane a un ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] di Oria dall'ultimo re aragonese, nel 1500, e poi il titolo marchionale da Carlo V, nel 1522, ampliandosi con l'acquisto di che lo servivano, due ex monaci, l'uno nativo di Oria, l'altro diSicilia o di Puglia, e un francese che viaggiava anch'egli al ...
Leggi Tutto
AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] nel tentativo di togliere il blocco posto dai Francesi a Napoli e di permettere l'afflusso di cereali dalla Sicilia, decise di affrontare con la moglie, Maria d'Aragona, nipote del redi Napoli Ferdinando, entrambi proteggendo artisti e letterati, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] di Cardona, figlia di Beatrice di Luna e di Antonio, signore del marchesato di Giuliana e della baronia di Borgio (in Sicilia 1993; G. Casalis, Diz. geogr.-stor.-commerciale degli Stati di s.m. il redi Sardegna, III, Torino 1836, pp. 695 ss. (s. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] premessa di grandi cambiamenti per i destini di casa Farnese. Precedendo di poco il passaggio italiano del nuovo redi Spagna Filippo l'immagine del proprio re. Nel giugno 1718 la flotta spagnola si diresse in Sicilia: questa volta l'intrapresa ...
Leggi Tutto
DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] istituzioni civili, giudiziarie e finanziarie in Sicilia.
Il D. giunse a Palermo insieme al generale D. Naselli, che sostituiva il duca di Calabria, come luogotenente del re, il 17 giugno 1820, forse nel momento meno opportuno per rendere finalmente ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...