BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] chiamato in Sicilia, lo si trova nel Collegio Romano, ammesso alla prova per l'ascrizione alla Compagnia e studente di dialettica Quando Enrico di Valois venne eletto redi Polonia (9 maggio 1573) il B. compose un carme di esultanza di 355 esametri ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] italiane. Sconfitti i Fregoso, il D. offrì i suoi servizi al redi Francia e ai suoi alleati e questa opzione politica durò fino al 30 composita: galere di privati e di Genova, di Napoli e diSicilia, galere spagnole, pontificie e di Malta. Tale ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] formazione di un governo Salandra o la minaccia del redi abdicare, ovvero se il suo impegno fosse volto verso la soluzione di un in Sicilia il 10 luglio 1943, centrale fu di conseguenza la sua collaborazione con D. Grandi per l'elaborazione di quell ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] il cardinale Ercole e il luogotenente imperiale e viceré diSicilia Ferrante. Destinato, come molti Gonzaga secondogeniti, alla successivo, oltre che i notabili cremonesi, lo stesso redi Spagna Filippo II, decisamente convinto che la discontinuità ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] i Borbone si rifugiarono in Sicilia e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi del conferì, senza alcun riguardo per il pontefice prigioniero, il titolo diredi Roma. Da questo momento si adoperò per ottenere da Pio VII ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Carlo fu infine investito a Roma del Regno diSicilia da Urbano VI. A settembre, Margherita, 118-122, 129-132; A. Cutolo, G. II: la tempestosa vita di una regina di Napoli, Novara 1968; Id., Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Napoli 1969, pp. 8 s., 23, 28, ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sottosegretari a Roma dopo l'8 settembre e non volendo il re aprire una crisi di governo - che, in quel momento, era giudicata troppo pericolosa che consentiva al Banco di Napoli e al Banco diSicilia operazioni di credito industriale. Sul piano ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] una lettera del 1º luglio 1625 dello Zuccolo all'arcivescovo di Palermo e viceré diSicilia cardinale Doria, a Lipsia nel 1667 e a Lione nel fallaces deteguntur. Insuper positio eadem de re Copernici confutatur et Galilaei defensiones reiiciuntur ( ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ecclesiastici siciliani e la S. Sede. Insomma, capo della Chiesa era in Sicilia il re: e bisognava se mai rafforzare ed epurare questo suo strumento di potere, piuttosto che spezzarglielo in mano.
Certo, l'alto clero partecipava dei privilegi ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] . dagli impegni assunti con il redi Francia, svela l'intenzione sabauda di trattenere a lungo il G., del barocco, Atti… Torino… 1968, a cura di V. Viale, I-II, Torino 1970; S. Boscarino, Sicilia barocca, architettura e città 1610-1760, Roma 1981 ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...