DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] il Malo riceve da Adriano IV l'investitura del Regno diSicilia; Ruggero di Lauria vincitore al cospetto di Costanza d'Aragona; Il matrimonio dire Ruggero con Elvira, figlia di Alfonso VI redi Castiglia; L'incontro del conte Ruggero con il principe ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] trovava conferma proprio nel capitolo "Volentes" dire Federico d'Aragona, che permetteva l'alienazione .; A. Mango, Nobiliario diSicilia, II, Palermo 1915, p. 3; E. Pontieri, Il tramonto del baronaggio siciliano, in Arch. stor. sicil., LI (1931), pp ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] il re Roberto e Caterina vedova di Filippo di Savoia Acaia e nel 1343, col conte di Mileto Rogerio di San Regno diSicilia, Napoli 1869, p. 100; C. Minieri Riccio, Studi stor. fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] rimanendo sempre se stesso, donde l'abbaglio di Blanch e di molti altri. Nel periodo siciliano riuscì anche a essere ben accetto ad fare le valige accompagnato dalle lagrime e dalla solidarietà del re e del Di Somma. Ma era giunta anche la sua ora, e ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] oltre un mese di tournée romana, gli attori del S. Carlino vennero ingaggiati per un giro di rappresentazioni in Sicilia e partirono nel del re che assistette, la sera del 13 maggio, alla rappresentazione della commedia Le metamorfosi di Pulicenella ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] documentata la sua attività di intagliatore della Casa reale.
Realizzò il letto per il matrimonio del re Ferdinando, esaminato nel nel rivestimento di undici sedie e due sofà, portati in Sicilia nel 1806 ed ora nel palazzo reale di Caserta: databili ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] che scacciavano i vizi, de' quali aveva il Re trionfato, fingendosi inalzata la statua dalle Virtù medesime in Napoli ed in Sicilia dalla fine del '600 a noi, Napoli 1859, pp. 72 s.; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1873, p ...
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DI NEGRO, Salagro (Solagno, Salvago)
Giovanni Nuti
Poche sono le notizie di cui disponiamo sul personaggio: sappiamo che nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIII, ma non conosciamo il nome del [...] cattura di varie navi catalane nelle acque di Cipro, in quelle della Sicilia e della Sardegna; sottolinea l'impiccagione di ben D., in cui il re Yusuf I di Granata scriveva al suo alleato Alfonso d'Aragona per scusarsi di aver permesso a mercanti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che non fu mai fatto, la vertenza col re Pietro d'Aragona, per il possesso della Sicilia, da lui perduto dopo l'insurrezione dei ad essa nel conflitto tra Bonifazio VIII e il redi Francia; la decadenza morale di tutta la Chiesa, da una parte, e la ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Andreas Siculus... quod multa attribuuntur Bartolo, quae re vera non sunt, et illud accidit ex diSicilia, passato in mani straniere; le speranze riaccese dalla venuta di Arrigo VII di Lussemburgo si erano bruscamente spente con la misera fine di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...