BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] nel 1476 (Hain, nn. 13172 e 13173).Volgarizzò anche la Ciropedia di Senofonte, già tradotta in latino dal padre, che dedicò a Federico d'Aragona rediSicilia, con una prefazione encomiastica conservata anche nell'edizione a stampa (Firenze 1521 ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] ottenere il perdono del sovrano. Il 16 febbr. 1165 papa Alessandro III scriveva al redi Francia Luigi VII perché intercedesse in suo favore presso il rediSicilia; in quest'occasione il papa definiva F. "unus de maioribus Calabriae [sic!] baronibus ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] per Tommaso Moroni da Rieti, che si trovava già come inviato milanese presso il rediSicilia. L'illustre letterato riferì al duca di Milano le impressioni ricevute dal nuovo ambasciatore e scrisse: "è doctissimo et elloquente, ha optime ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] Monaldo, suddiacono del papa.
Il 22 giugno 1289 Niccolò IV gli affidava una legazione nel Regno diSicilia. Il papa aveva da pochi giorni incoronato rediSicilia, a Rieti, Carlo II d'Angiò e lo spingeva all'azione contro gli Aragonesi: la missione ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del rediSicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] nozze di C. con un fratello del redi Castiglia, Filippo. L'andamento delle trattative era seguito dal re d'Aragona, lo zio Giacomo II, che ne veniva informato dall'arcivescovo di Monreale e che sembra vi si opponesse. Al messo giunto in Sicilia per ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio dire Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] stessa, Andrea d'Ungheria: inizio perciò trattative con Luigi I d'Ungheria, da cui cercò d'ottenere il riconoscimento dirediSicilia per il nipote Ludovico, rinsaldando questo accordo con il matrimonio tra il fanciullo Ludovico e una sorella ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] alla normale amministrazione del Comune, il B. ebbe il comando, nella primavera del 1273, di contingenti lucchesi nella guerra che il rediSicilia conduceva contro Genova in Lunigiana.
Decaduto dalla carica il 31 dic. 1271, tornò nel Regno ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] dopo aver pagato un riscatto - figura tra i congiurati che tramarono maldestramente contro la vita del rediSicilia Federico III. Non sono noti i motivi di questa congiura; resta infatti tutta da provare l'ipotesi, avanzata dal Fazello (p. 516), che ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] , il quale era passato per tempo dalla parte sveva. Nell'agosto 1258 il F. accettò l'invito ad assistere all'incoronazione di Manfredi a rediSicilia a Palermo.
Il F. morì appena due mesi dopo, il 10 ott. 1258 a Napoli, prima che il papa avesse il ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] le pretese della Curia pontificia, particolarmente in relazione alla controversia liparitana. Nel settembre del 1714, il nuovo rediSicilia Vittorio Amedeo II lo condusse seco a Torino, assieme ad altri magistrati siciliani, della cui opera il ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...