CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] da Ferdinando un suo intervento presso Iacopo III Appiani, che si diceva "commendatus" al rediSicilia. In quello stesso anno la commissione genovese eletta "super facto monialium" invitava il C. e il socio a caldeggiare una iniziativa pontificia ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] il quale tra il 1197 e il 1200 era stato magister regie dohane de secretis a Messina.
Appunto in quella città, durante l'assedio di Lucera, Carlo I d'Angiò rediSicilia concesse, il 9 luglio 1269, in perpetuo a lui e ai suoi eredi, dietro pagamento ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] tuttavia col creare non pochi problemi a Carlo II d'Angiò redi Napoli, desideroso di ottenere l'aiuto genovese per potersi opporre agli attacchi di Federico III d'Aragona, rediSicilia. I Genovesi reclamavano infatti, come conditio sine qua non per ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] (che per il papa non facevano parte del distretto di Roma) di obbedire al rediSicilia e al vicario di Roma, di adottare nei commerci locali l'unità di misura della Camera di Roma e di rinunciare alla "scorta operariorum". Inoltre, alcuni grasciarii ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] quanto mai apprezzate. Il 24 sett. 1713 Vittorio Amedeo II, da poco divenuto rediSicilia, promosse il G. a secondo presidente del Senato, nel 1715 lo incaricò di occuparsi della complessa questione della bolla Unigenitus e, fra il 1716 e il 1717 ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] , altri comparvero solo dopo la sua morte. Hanno scarso rilievo alcune ricerche di storia e letteratura non padovane (Relazione di alcuni sepolcri degli antichi rediSicilia aperti ed esaminati (Padova 1786), Dissertazione sopra il rinnovamento e i ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] Foggia che rivendicavano l'esenzione dalla giurisdizione del vescovo di Troia. Rivelatosi inutile anche l'intervento di un legato papale, F. si rivolse al rediSicilia, il giovane Federico di Svevia, da poco assurto alla corona imperiale: nel 1220 ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] ai cluniacensi ("pro negotiis apud Sedem apostolicam promovendis et expediendis") e, su richiesta di Bonifacio VIII, al rediSicilia Carlo II d'Angiò: a rimborso di quest'ultimo prestito furono assegnati ai banchieri fiorentini i frutti delle decime ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 75, 170; A. Cantarella, L'impresa di Martino I, rediSicilia in Sardegna (1408-1409), estratto da Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. 4, XIV (1953-54), p. 47; V. D'Alessandro, Politica ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] Federico II, Firenze 1937; 2 ed. Bologna 1952; 3 ed. Parma 1978; Federico III d'Aragona rediSicilia (1296-1337), Palermo 1937; 2 ed. Bologna 1954; La cultura in Sicilia nel periodo normanno, Palermo 1937; 2 ed. Bologna 1956; La cultura alla corte ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...