DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia dire Ferdinando. [...] Il fulmine e il parafulmine (ibid. 1874); Re-soconto dell'Assemblea generale degli ingegneri e architetti italiani Sicilia, in Atti delVII Congresso naz. di storia d. architettura, Palermo 1956, pp. 206, 209; G. Di Stefano, Sguardo su tre secoli di ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] di Tripoli; inoltre realizzò la medaglia commemorativa del viaggio di Paolo VI in Terra Santa e quella dedicata a re Hussein di 1955; A. Entità, Vitalità delle forme plastiche nella scultura di Giuseppe P., in Sicilia oggi, XVIII (1962), pp. 29-33; E. ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] Museo regionale di Messina), senza menzionare tutte le altre opere del G., eseguite a Messina o per altri centri della Sicilia, che nella chiesa di Cristo Re a Montelaguardia.
Nel settimo decennio il G. lavorò come ingegnere per il Senato di Messina, ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] dire Giovanni Alberto (1492-1501) e che ancora nel 1735 gli Ittar possedevano una tenuta agricola nella provincia di un architetto polacco a Catania, in L'architettura del Settecento in Sicilia, a cura di M. Giuffrè, Palermo 1997, pp. 143-150; B. ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] di studio all’Accademia di belle arti di Roma, si recò a Firenze, a Roma e in Sicilia dove partecipò, nel 1892, all’Esposizione nazionale di Quirinale) fu acquistata alla XV Biennale di Venezia (1926) dal re Vittorio Emanuele III.
Nel 1927-28 ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] e artistiche della città di Napoli, pubblicato a Napoli nel 1846 a cura di Domenico Del Re. L'incisione fu ottenuta pp. 114-117; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1860, p. 236; T. Gautier, B. ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] (1843), tav. XLIX, e La cappella del Pontano, XIV (1852), tav. XXVII; Funerali di S. M. Ferdinando I re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1825; Del retto uso degli ordini di architettura e dell'abuso che si fa da alcuni moderni dell'ordine dorico ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] -88 fu a Napoli, dove fece omaggio a re Ferdinando IV di un dipinto, Leda con Giove tramutato in cigno, Ottocento e Novecento in Sicilia, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, pp. 174 s.; La pittura del '700 a Roma, a cura di S. Rudolph, Milano ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] un tutore, diedero in affitto la sua bottega al pittore Giovanni Re da Rapallo, che ne pagava il canone già dal novembre 1348 pp. 94, 95 n. 4, 170; M.C. Di Natale, Le croci dipinte in Sicilia: l’area occidentale dal XIV al XVI secolo, Palermo 1992, ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] di Firenze, I [1857], p. 392). Nello stesso 1857 aveva da poco terminato la "mirabile statua" in marmo del Re affinché aderissero al movimento di liberazione che avrebbe unito tutta l'Italia, "dal Cenisio alla estrema Sicilia". Tra l'altro affermò ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...