MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura dello Stato); S. Francesco di Paola ricevuto da re Ferrante, a Palazzolo di Castrocielo, presso Caserta, il 25 maggio 1875.
Fonti Bibl.: Necr., G. Damiani Almeyda, in Il Giornale diSicilia, 1 giugno ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] Re catanese, di cesellare per la chiesa madre, in esecuzione di un legato lasciato da F. Trigona, due candelieri argentei di palmi tre di stile classico "alla romana", al pari di quelli esistenti nel duomo di , Piazza città diSicilia, Messina 1654, ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] la collezione numismatica, in cui raccolse, da egregio conoscitore, circa 2000 monete dei redi Napoli e diSicilia, e che provvide poi a trascrivere graficamente al tratto in un album di disegni.
Oltre e forse più che come pittore il G. è noto per ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] scoppiati in Sicilia, fu inviato nelle vicinanze di Sciacca a Sambuca Zabut (dal 1921, Sambuca diSicilia). Aderì alla giornale della colonia italiana a New York per una targa commemorativa del re Umberto I (L'Araldo italiano, 20 genn. 1901).
Durante ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] destinata dal Senato della città al redi Spagna Filippo II, ma per la morte di questo venne invece offerta, nel 3, pp. 350 ss.; D. Schiavo, Mem. per servire alla storia letter. diSicilia, Palermo 1756, I, 2, pp. 17 s.; G. Grosso Cacopardo, Notizie ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] Napoli per lo glorioso ritorno dalla impresa diSicilia della Maestà di Carlo di Borbone, redi Napoli..., Napoli 1735; allegoria, ancora su disegno di Fr. Solimena, nel frontespizio di A. marchese di Cammarota, IlViticondo,Napoli 1738; ritratto del ...
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DELISI, Stefano
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 22 nov. 1864 dallo scultore Benedetto e da Giuseppa Cattarinich. Già da bambino disegnava e modellava la creta con grande abilità, incoraggiato [...] 1886"), nel basamento della statua equestre del re, al centro di piazza Stazione a Palermo: una gustosa in L'Italia artistica illustrata, IV (1886), p. 6; V. Di Giovanni, S. D., in Giornale diSicilia, 20 marzo 1886; A. Zanca, S. D., in L'Italia ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] ). Nello stesso anno fu nominato professore di architettura civile e geometria pratica presso l'università di Napoli e, poco dopo, regio revisore di libri. Nel 1802, in occasione del ritorno del re dalla Sicilia, preparò con altri professori una ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] Alcamo fino al 1617, quando si trasferì a Palermo. Qui nel 1623 completò la serie dei ritratti dei re spagnoli ordinata dal viceré diSicilia Filiberto di Savoia al fratello del C., Vito, e rimasti incompiuti per la sua morte. Altri lavori gli furono ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Sicilia e a Venezia. Nelle raffigurazioni dei laghi lombardi la sua pittura richiama gli studi degli scapigliati di seconda generazione, quali le impressioni sui Navigli di in gattabuia per un ritratto del re, in Giornale di Brescia, 20 agosto 1963; M ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...