GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Il papa non tardò a prendere i primi provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese al rediSicilia Federico III d'Aragona e ai prelati diSiciliadi consegnare i frati ai superiori del loro Ordine e ordinò che le due roccaforti degli spirituali ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] meridionale e nel maggio 1265 giunse a Roma, i due fratelli reagirono in maniera opposta. Federico accorse in aiuto del rediSicilia Manfredi con un piccolo esercito. E., invece, intravide il suo futuro politico in un'alleanza con il cugino Carlo d ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] agli auspici dell'amico conterraneo e arcade, Francesco Aguirre, fu chiamato da Vittorio Amedeo II di Savoia, diventato rediSicilia a seguito del trattato di Utrecht del 1713, che si trovava nell'isola per prenderne possesso e che era in cerca ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] funzionali.
All'inizio del 1298, o alla fine dell'anno precedente, il B. s'avvicinò a Carlo II, conte di Provenza e rediSicilia, sostenitore in Italia dei guelfi. È questo uno dei momenti più importanti, ma più intricati, della sua vita: quelle ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] si diressero a Roma, dove li chiamava il riacutizzarsi della questione siciliana in seguito all'incoronazione di Federico d'Aragona a rediSicilia.
Per i quattro anni successivi B. si trattenne quasi ininterrottamente, con qualche raro intervallo ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] , in rappresentanza del fratello; Rainaldo Bonacolsi; Guido Tarlati, signore di Arezzo e di Città di Castello; gli ambasciatori di Castruccio Castracani, del Comune di Pisa, del rediSicilia Federico III.
A Trento, in quella occasione, Ludovico il ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] legittimi titoli delle reali preminenze che i rediSicilia esercitano nel Tribunale detto della Monarchia, sulla complessa questione del Tribunale della Monarchia diSicilia. Al 1731 risalgono due lavori di rilievo: la Breve relazione de' Consigli e ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] vasta se Clemente poteva citarlo come esempio dell’ingratitudine di Carlo. Era libero e nelle grazie di Carlo, ormai rediSicilia, quando il 5 (o forse il 12) marzo 1269 – nell’ambito di una distribuzione di feudi ai baroni – questi gli concesse i ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] 'accordo tra il papa e l'imperatore, con il quale Federico si impegnava a non far pace con i Romani né con il rediSicilia senza il consenso del pontefice, e si impegnava anzi a sottomettere i Romani al papa e alla Chiesa in cambio naturalmente dell ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] propria sovranità. Questo fatto, unito al timore con cui i Romani consideravano l'accordo ormai raggiunto tra il papa e il rediSicilia, scatenò la rivolta, che deflagrò tra luglio e settembre 1143.
I. II morì a Roma il 24 settembre, mentre la città ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...