Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] in favore di altre tipologie. Secondo lo studioso (Cadei, 2002) gli scavi del castello di Beit Guvrin, in Giudea, costruito da , come la Cappella Palatina di Aquisgrana, dove Federico fu incoronato nel 1215 redi Germania, se non addirittura alla ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] chiamarono re, e infine la Galazia fu unificata. Il termine tetrarca perse allora il valore primitivo per assumere quello di piccolo dinasta, e fu usato in questo senso dai Romani per i piccoli regni della Giudea: si ebbero le t. di Perea, di Galilea ...
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Nome di quattro re dei Nabatei: 1. A. I (metà del 2º sec. a. C.), il più antico re dei Nabatei di cui si conosca il nome. 2. A. II (110-96 a. C.), di cui sappiamo solo che fu alleato degli abitanti di [...] il più noto dei quattro, regnò a lungo (9 a. C.-40 d. C.). Ottenuto il riconoscimento di Augusto, che A. aiutò poi nella guerra contro la Giudea nell'1 a. C., seppe acquistarsi una quasi assoluta indipendenza dai Romani, e la mantenne sfruttando ogni ...
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Figlio (m. 88 a. C.) di Antioco VIII Gripo; riuscì con l'aiuto dell'Egitto a cacciare dal trono Antioco X nel 95 a. C. Divise il regno col fratello Filippo I di Siria, ma al ritorno da una spedizione in [...] Giudea (88) lo assalì: fu però sconfitto dalle forze del fratello e dei suoi collegati, tra i quali Mitridate II re dei Parti, di cui morì prigioniero. ...
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Termine greco, ma forse ricalcante espressioni orientali, per indicare il capo di un popolo orientale a cui nelle gerarchie abituali del mondo ellenistico-romano viene attribuito rango inferiore a quello [...] dire e superiore a quello di tetrarca (v. tetrarca, XXXIII, p. 736). Tale titolo ha avuto particolare fortuna in Giudea.
Assunto da Simone Maccabeo nel 141 a. C. e poi deposto a favore della dignità regale da Aristobulo I (104 a. C.), fu di nuovo ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] e per questa ragione lasciò la sua terra per quella di Canaan, dove abitavano dei giudei (o ebrei) che credevano come lui in un susciterò per Davide un giusto germoglio che regnerà da vero re e sarà saggio e praticherà il diritto e la giustizia ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] ricostruzione appare però dubbia a una lettura critica dei testi. Il primo re fu Saul (ca. 1020-1000 a.C.), che riunì le conquistò Gerusalemme, sottoponendo a tributo la Giudea. Dopo un periodo di notevole decadenza, a causa dello sfruttamento ...
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Procuratore romano (sec. 1º) della Giudea, il quinto tra quelli che dal 6 d. C. governarono quel paese. Successe a Valerio Grato il 26 d. C. Una lettera del re Erode Agrippa I (in Filone, Legatio ad Caium, [...] si perdono le sue tracce. Il ricordo di P. è legato nella storia al processo contro Gesù: P., pur ritenendo Gesù innocente e pur cercando varie vie per salvarlo dalla morte, finì col cedere di fronte ai tumulti dei Giudei temendone un ricorso a Roma. ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] a lungo guerre da parte degli Aramei di Damasco e degli Assiri: per domare una sua ribellione il re assiro Salmanassar V l’assediò e il esempio di carità disinteressata, in quanto soccorre un Giudeo ferito dai ladroni sulla strada di Gerico, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] solo nei centri in cui i giudei sono di meno.
Al tempo di Diocleziano, secondo Eusebio di Cesarea – un testimone autorevole – lettera dell’imperatore Costanzo II agli aksumiti (si presume al re), scritta verso il 356, con la quale li invita a ...
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erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...
quod scripsi, scripsi
(lat. «ciò che ho scritto ho scritto»). – Risposta negativa di Pilato (Giovanni 19, 22) ai sacerdoti che gli chiedevano di cancellare dall’iscrizione «Iesus Nazarenus, Rex Iudaeorum» le parole Rex Iudaeorum «re dei Giudei»,...