Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] tremila frasi che lo costituiscono, i passi degli appunti di alunni o dei manoscritti di S. che ne furono fonte per i primi editori. quella dalla universalità pancronica. Intrecciate in re, tali dimensioni sono necessarie sul piano metodologico ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] chimici e di fibre artificiali.
Anche il sistema dei trasporti ha subito modificazioni e le strutture portuali di Owain si alleò con Rhys ap Gruffydd, ultimo principe di Dinefawr, contro i re inglesi, ma Rhys negoziò la pace con Enrico II (1171) e la ...
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Ufficio addetto alla redazione e al rilascio di documenti sovrani. È un’istituzione risalente alle grandi monarchie orientali (Egizi, Ittiti, Babilonesi ecc.), che continua nei regni ellenistici. La c. [...] . Significative furono la scrittura cancelleresca adoperata nella c. imperiale romana (litterae caelestes), quella della c. deire Merovingi, detta merovingica, e due scritture cancelleresche usate nella c. pontificia: la curiale, dalle forme ...
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Semitista (Anversa 1887 - Korbeek-Loo, Lovanio, 1969), prof. di Sacra Scrittura al Grand Séminaire di Malines (1920-30), poi (dal 1930) prof. di filologia semitica nell'univ. di Lovanio; socio straniero [...] (1947). Pubblicò centinaia di iscrizioni arabe preislamiche. Nelle province meridionali dell'Arabia Saudita, trovò iscrizioni rupestri deire di Saba e oltre 12.000 graffiti sabei e tamudeni. Pubblicazioni principali: voll. 5º-7º del Répertoire ...
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In linguistica, legge che regola l’accentazione di parola nella lingua latina classica, nella quale infatti l’accento non è libero (né quindi distintivo), bensì condizionato dalla quantità della penultima [...] è lunga; cade sulla terzultima se la penultima è breve: monē′re ma lègĕre. Le eccezioni a questa legge sono solo secondarie e c(e); contrazione: audī′t (per audivit); ad autonomia dei componenti del composto: calefă′cis e calefī′t; a rifacimento ...
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Orientalista (Parma 1849 - Torino 1920), prof. di persiano (dal 1885), poi (dal 1899) di filologia indo-iranica nell'univ. di Torino. Diede la versione integrale in versi dello Shāhnāme "Libro deiRe" [...] di Firdūsī (8 voll., 1886-88) e studiò il patrimonio poetico iranico (Storia della poesia persiana, 2 voll., 1894). Si occupò anche, con facile ed elegante vena di traduttore, di sanscrito, siriaco, arabo, ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] è importante la distinzione tra senso e s., che si rifà nell'uso dei linguisti a quella di G. Frege tra Sinn e Bedeutung: il senso è denotazione (per es., "il quadrato circolare", "l'attuale re di Francia"), di cui non si vorrebbe negare la ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] e nell'isola di Corfù prima del 1326. Nel 1348 il re serbo Stefano Dusan dona degli Zingari a un monastero, ed essi e in segreto consumassero riti tremendi. Si accusarono di rapire dei bimbi per sacrificarli in certe loro ricorrenze, di cibarsi ...
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GABRIELI, Francesco
Roberto Rubinacci
(App. III, I, p. 695)
Arabista e islamista italiano. Professore ordinario di Lingua e letteratura araba nell'università di Roma ''La Sapienza'' (1938-79), di cui [...] ''C. A. Nallino''. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, da lui presieduta dal 1985 al 1988; socio straniero Poesia e avventura del Medioevo arabo, 1988); Firdusi. Il Libro deiRe (1969); Studi su al-Mutanabbi (1972); La poésie religieuse de ...
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HACKIN, Joseph
Paul-Marie DUVAL
Archeologo e orientalista francese, nato nel 1887 e morto nel 1941 per il siluramento della nave che lo portava, insieme con la moglie, in missione in Asia. Si diplomò [...] al 1938 scoprì e studiò l'arte sasanide-brahmanica, la città di Sarotar, distrutta da Tamerlano, Bégram, capitale deire indo-greci.
Opere principali: Guide-Catalogue du Musée Guimet, Les collections bouddhiques, Parigi-Bruxelles 1923; La sculpture ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...