DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] di maggior respiro in occasione dell'incontro, avvenuto a Siena, tra l'imperatore Federico III d'Asburgo e la figlia deire Edoardo del Portogallo, Eleonora, sua promessa sposa, incontro alla cui preparazione non era rimasto estraneo il vescovo della ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] decisivo incontro con le letterature d'Oriente avvenne in questa occasione, col dono della traduzione di I. Pizzi del Libro deire di Firdusi: sarebbe stata infatti la lettura dell'epopea persiana a orientarne la scelta verso gli studi orientali.
Dal ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] in villa, dove l'autore contrappone alla serenità del paesaggio campestre l'impossibilità di vivere pacificamente nei palazzi, nelle corti deire e nelle città.
Fonti e Bibl.: F.-M. Arouet - Voltaire, Correspondance, a cura di T. Besterman, VI, 1760 ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] , indirizzati a Carlo V, il primo per la sua elezione a redei Romani, il secondo in occasione del suo effettivo avvento al potere. con lo stesso impegno e la stessa intensità, poiché dei suoi ultimi anni ci restano solo due brevi componimenti ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] 1924, p. 191; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, p. 100; T. De Marinis, La biblioteca napol. deire d'Aragona, II,Milano 1947, p. 144; A. Altamura, Rimatori napol. del Quattrocento, Napoli 1962, pp. 6, 69; Id., La letter ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] una esatta collocazione del Peregrinaggio. La saga di questo eroe dell'epica persiana, trattata da Firdusi (sec. X) nel Libro deiRe, già in Niẓãmī (sec. XII) inglobò varie novelle di disparata origine, e in questa sua ferma arricchita è testimoniata ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] 1972, pp. 103-118; e in La lirica napoletana del Quattrocento, Napoli 1978, pp. 127-37); T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona, II,Milano 1947, pp. 55 s., 123, 322; A. Altamura, La letteratura volgare, in Storia di Napoli, IV, 2 ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] 1361 anni di signoria di Giuda, la corona di redei traditori sta per passare sul capo ancora più degno di , Novelle ined. intorno a Bernabò Visconti, Firenze 1939, p. 18; I fioretti dei traditori di M. C., a cura di P. Ginori Conti, Firenze 1940; V ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] Collegio Romano, rappresenta la vicenda di Jaddo, sommo sacerdote di Gerusalemme, che aveva rifiutato gli aiuti ad Alessandro, redei Macedoni, il quale, compiuta la conquista di Tiro, mosse guerra contro di lui. Ma Jaddo, ammonito da Dio nel sonno ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] in occasione dell'adunanza tenuta dagli Arcadi nella villa romana del cardinale Alessandro Albani per l'acclamazione di Giuseppe II redei Romani.
Morì nel 1770.
La sua notorietà resta legata alle Risposte a nome di Madonna Laura alle Rime di messer ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...