Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Carafa, fu da parte di P. il riconoscimento della validità della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a redei Romani del figlio Massimiliano. La sensibilità di P. verso i problemi dell'area germanica doveva emergere proprio nella missione ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 30. Oltre a P. Tacchi-Venturi, Storia, I, p. 139, Cf. Aldo Stella, Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio deire d'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 13, 1959, pp. 196-238, particolarmente pp. 209-212; John W. O'Malley ...
Leggi Tutto
Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] all'espressione legitime regere è individuato in un governo la cui direttrice fondamentale è il rispetto da parte del redei patti stipulati con i ceti (v. Würtenberger, 1973, pp. 52-56). Ma l'operazione teorica compiuta dal contrattualismo moderno ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] formula "in imperatorem electus" non si trova che un'unica volta (ibid., p. 675). Già prima della rinnovata elezione a redei Romani, il 5 dicembre a Francoforte, e della successiva incoronazione a Magonza, il 9 dicembre 1212, si trova per la prima ...
Leggi Tutto
Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] , a cura di C.G. Mor, Bari 1970, pp. 317 ss.).
V. La Mantia, Cenni storici su le fonti del diritto deire di Sicilia, Torino 1887.
H. Niese, Die Gesetzgebung der normannischen Dynastie im Regnum Siciliae, Halle 1910.
G. De Petra, Recensione (a ...
Leggi Tutto
CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] tra il 1207 e il 1215. Non si poteva cioè immaginare che chi nel 1161 era già chiamato dal re a far parte dei familiares e dei giudici della Magna Curia potesse poi recarsi allo Studio bolognese come semplice scolaro: elementi ed ipotesi, di cui ...
Leggi Tutto
Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] inizio del sec. XI, si parla anche di Tadmōr. Nel libro deiRe si parla di costruzioni condotte da Salomone, tra l'altro nella località m da questa porta, verso S-O, all'odierno incrocio dei sentieri delle carovane per Homs e per Damasco, coricata per ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] , iniziata il 2 genn. 1433, si protrasse sino a marzo e la mediazione non risultò inutile, tant'è che nell'aprile il redei Romani, accordatosi con il papa, partì da Siena e il 31 maggio ricevette a Roma la corona imperiale. Intanto il D. veniva ...
Leggi Tutto
Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] giuridica, III, Padova 1969, pp. 677-734.
V. La Mantia, Le fonti del diritto greco-romano e le assise e leggi deire di Sicilia, Torino-Napoli-Palermo 1887, pp. 98-107.
F. Schupfer, Romano Lacapeno e Federico II a proposito della protimesis. Memoria ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] da una nota del suo bibliotecario Pascual Diaz Garlón al Breviarium legistico autografo del giovane (T. De Marinis, La Bibl. napol. deire d'Aragona, Suppl., II, Milano 1969, tav. 52b). Nella veste di consigliere il D. fu interrogato da Alfonso sulla ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...