CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] all'inizio del 1207, non ebbe più affidate altre legazioni, pur godendo ancora di grande influenza. Infatti, gli ambasciatori deire dell'Europa occidentale si rivolgevano spesso a lui per aiuto. Un buon indizio della stima di cui godeva nell'ambito ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di argomenti giuridici e ricorreva prevalentemente alla polemica escatologica; rinfacciandogli tutta la lista dei peccati canonici commessi da quando era diventato redei Romani, in un linguaggio intriso di metafore bibliche, il libello colpì nel ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] fra il 18 e il 21 ott. 1275, allorché l'ormai avvenuta crisi di Alfonso, già nota al pontefice e al redei Romani, sdrammatizzò molto la situazione.
L'incontro ufficiale si iniziò con la consacrazione del duomo di Losanna. Rodolfo giurò fedeltà al ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dai seguaci di Abelardo e di Arnaldo da Brescia che indussero il papa ad avviare una riforma monastica.
L'esercito dei crociati con alla testa re Luigi VII si mise in marcia il 2 maggio 1147 seguendo quello tedesco guidato da Corrado III. E. III ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] ambasciatore presso Enrico VIII d'Inghilterra; il 9 giugno 1526 è la volta dei Savi sopra l'estimo; il 26 nov. 1526 quella di provveditore in veneziano a Damasco, a Gerusalemme ritrasse le tombe deire e lasciò una breve descrizione della chiesa del ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] e il vescovo le poneva a disposizione di colui che riconosceva come suo re.
Nel concordato di Sutri tutto sembrava chiaro, ma era evidente che il testo attribuiva al redei margini di autonomia impensabili fino ad allora. Non c’è da meravigliarsi ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] necessità della religione, oltre che per gli individui, per la società e per lo Stato; difesa del diritto divino deire e dell'autorità monarchica, ma a patto che questa riconoscesse la supremazia della Chiesa e abbandonasse ogni pretesa regalistica ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] che dal 1368 al 1394 fu magister curie del duca Alberto III d'Asburgo. Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV redei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad ampliare i possessi di famiglia ed ebbe un ruolo decisivo per l'ascesa ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] G., mentre nei primi mesi del 1490 era lo stesso marchese di Mantova ad adoperarsi attivamente, ma invano, presso il redei Romani Massimiliano d'Asburgo e il duca Alberto di Baviera affinché fosse concesso al G. l'arcivescovado di Salisburgo, allora ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] .
Da allora il G. fu costantemente al seguito dell'imperatore; il 16 febbr. 1486, quando Massimiliano venne eletto redei Romani, fu incaricato di scrivere una lettera di congratulazioni ai principi tedeschi per la loro scelta (Congratulacio pro ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...