In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] uscenti in vocale semplice (es., gru, re; Bra, blu; le note musicali do, re, mi ecc.; le lettere a, bi, soggette a r. quelle consonanti iniziali che sono seguite da altra consonante (eccettuato il caso dei gruppi p, b, f, v, t, d, c, g + l, r ...
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In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di [...] -i (il, i brindisi; la, le crisi); i monosillabi (il, i re; la, le gru); le parole terminanti in vocale tonica (il, i caffè; bracci e le braccia ecc.). Anomali sono i p. di dio (dei), uomo (uomini), bue (buoi). I sostantivi composti hanno, a seconda ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] così forme di sincretismo religioso tra divinità sumere e semitiche. Narām-Sīn, terzo successore di Sargon, si fregiò dei titoli di ‘re delle quattro regioni del mondo’ e ‘dio di Agade’, espressioni del potere raggiunto dal regno degli A.; la ...
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Astronomia
Si chiama a. del moto di un astro il punto della volta celeste verso il quale l’astro, nel momento in cui lo si considera, è diretto. In particolare l’a. del moto terrestre è il punto della [...] greca (a destra in alto dei numeri indicanti le unità, le decine, le centinaia, e a sinistra in basso dei numeri indicanti le migliaia); b di documenti pubblici o semipubblici emanati da imperatori, re, feudatari, e anche, più genericamente, le carte ...
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Sassoni Gruppo non omogeneo di diversi popoli germanici residenti nel 3° sec. d.C. tra l’Elba, l’Ems e l’Eider. Nell’età delle invasioni barbariche non mutarono la loro sede, ma ne ampliarono i confini [...] dell’Elba, sia per la formazione del regno germanico. Fra i S. si affermò la famiglia dei Liudolfingi, che ottennero il titolo ducale ed ebbero, con Enrico, l’elezione a re di Germania (919), giungendo poi con il figlio di questo, Ottone I, sul trono ...
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Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] aggiunse la figura umana e la barca solare, legata al culto dei morti. All’inumazione seguì la pratica della cremazione, con i . Causa dell’attrito con la Danimarca fu il rifiuto del re danese Federico II di rinunciare ai suoi diritti sulla Svezia, ...
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Nella tradizione paleografica moderna, in campo greco genericamente la scrittura maiuscola libraria, in campo latino una particolare scrittura libraria di forme rotondeggianti, usata fra 4° e 9° secolo.
Nell’ambito [...] copta, nata fra 5° e 6° sec. e caratterizzata dal contrasto dei tratti e da noduli ornamentali, e, per il periodo più tardo (7 . (Vangeli, il Livio Vaticano, il palinsesto del De re publica di Cicerone) rappresentano il canone della scrittura nel suo ...
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(o Caffa o Kaffa) Regione dell’Etiopia occidentale (53.000 km2), comprendente il versante destro dell’alto e medio Gogeb e le valli di altri corsi d’acqua tributari dell’Omo, e a O una zona di altopiano. [...] ed esercitarono secolare supremazia su molti staterelli vicini. Il re era ‘divino’, ma non esercitava sovranità assoluta, essendo scioana fu introdotto il rovinoso sistema della colonizzazione militare dei ghebbar (oltre 80.000), onde il paese si ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] negativo (incivile, impotente) così come s- e dis-, oppure re- che indica ripetizione, ritorno, e così via.
Quando l’ - ecc., che pure si possono far rientrare nella categoria dei prefissoidi.
Metrologia
P. metrologico Termine (e relativo simbolo) ...
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(o Hurriti, Orrei) Nome, derivato dall’ebraico Ḥōrīm, di una popolazione dell’antico Oriente, chiamata in accadico Khurru. Presenti in Mesopotamia già verso il 2300 a.C., come documenta un’iscrizione [...] nota da pochi testi: il più lungo è una lettera del re Tushratta al faraone Amenhotep III, rinvenuta nell’archivio di Tell el è la dea dell’amore. La cultura urrita influenzò quelle dei popoli vicini, specialmente l’ittita. La struttura della società ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...