VERNAZZA, Giuseppe, barone di Freney
Giulio Natali
Erudito e latinista, nato ad Alba il 10 gennaio 1745, morto a Torino il 13 maggio 1822. Dopo aver atteso a pubblici uffici, si ridusse a vita privata, [...] , per dedicarsi tutto agli studî. Fedele ai suoi re, fu perseguitato nel triennio repubblicano. Al tempo di Napoleone altre ne lasciò inedite. La sua opera maggiore è il Dizionario dei tipografi piemontesi fino al 1821, che fu compiuto da C. Gazzera ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] wearable computing si prepara a fare un salto di qualità. Quello dei computer indossabili è un successo annunciato o, meglio, un settore , ‘Mondiali 2014’).
Composto dal s. m. spray, dal v. limita(re) e dal s. f. barriera.
whatsappare
v. intr. e tr. ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] un insegnante di italiano al giovanissimo re Giacomo VI Stuart. Probabilmente nello stesso definitiva della "Cena de le ceneri" di G. Bruno, in Memorie della Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., serie 8, III (1950), 4, ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] / in bocca al figlio del re…" è una filastrocca fatta apposta per dare i tempi dei bocconi durante il pasto. Ancora: ° millennio a.C., un sistema di scrittura diverso da quello dei pittogrammi. A ogni segno fecero corrispondere non più un oggetto, ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] le 43 tavole dello Specchio riordinano le rime del Qieyun. All'interno dei gruppi di rime, tavole a sé stanti erano definite 'bocca aperta' la creazione dell'alfabeto coreano han'gŭl da parte del re Sejong (1418-1450). In seguito, nuove tavole di ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] Gibilterra, finché nel febbraio 1823 fu nominato console generale del re di Svezia a Tripoli. Il cambio di residenza e i B.VI.44, 1-34) e nell'Arch. dell'Accademia dei Georgofili (buste 70-78). Le carte dell'attività come bibliotecario palatino ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] d'andata, e il XLV, composto in occasione della sosta del re durante il viaggio di ritorno, in Teoli, p. 178; i . 334 s.; M. Campanelli - M.A. Pincelli, La lettura dei classici nello Studium Urbis tra umanesimo e Rinascimento, in Storia della facoltà ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] politica - Teodorico è da solo un anno signore in Italia -, così che non è certo se la nomina dei due consoli debba risalire al re ostrogoto o ad Anastasio I, imperatore in Oriente (cfr. i divergenti pareri di De Rossi e Bertolini). Il consolato ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] dal 1920 e fino alla morte, la carica di bibliotecario di re Fu'ād I di Egitto, con l'incarico di riordinare e araba. Di questa sua profonda conoscenza della vita sociale e politica dei paesi arabi rimane purtroppo ben poco nei suoi scritti, a causa ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] Infatti, ogni città era sede di una particolare divinità e tutte insieme rappresentavano l’assemblea degli dei. La città di Nippur era sede del re degli dei, Enlil, e per questa ragione fu sempre onorata e rispettata; tuttavia non si impose mai come ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...