GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] consapevoli e mirate.
Come già il Regestum, anche il Chronicon si apre con una serie di cataloghi degli imperatori, deire, dei pontefici, cui segue un prologo dedicato, come quello del Liber largitorius, all'abate Berardo (III) e un sermone sul ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] un impiego. Gli fu affidato un ufficio pubblico: la provveditoria dei grani e degli oli. In qualità di provvisore fece ultimare ; III: Del governo deire normanni e francesi; IV: Dei rearagonesi; V: Deire austriaci; VI: Dei viceré di Napoli) tra ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] le opere sue (ebbe però una sia pur scarsa circolazione manoscritta: una copia del primo libro si trovava nella biblioteca deire di Francia). Nell'opera l'autore riporta il testo delle epigrafi da lui possedute o viste o descrittegli da amici, ne ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] , di un discorso (un opuscolo a firma Filantropo) nel quale con accenti fortemente pacifisti parlava di macello dei popoli per le ambizioni deire. Invano egli cercò la protezione di una dedica a Caterina II, perché l'imperatrice la rifiutò. Comunque ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Generali, e compose altri versi ispirati alla Rivoluzione: il sonetto Per l’albero della libertà e l’ode Sopra i sepolcri deire di Francia nella chiesa di San Dionigi. Al progetto di un «viaggio poetico» sono riconducibili i versi ispirati a luoghi ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] 127 ss.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 77 ss., 170 s.; T. De Marinis, La biblioteca napol. deire d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 117, 126 s.; ibid. 1947, p. 144; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1949, p. 473; M ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] Intorno ad alcuni fatti della guerra gallica cisalpina seguiti l'anno di Roma 529; Intorno alla disfatta e alla morte di Totila, redei Goti; Intorno alla via Cassia per quel tratto, che guidava tra Chiusi e Firenze), furono edite per la prima volta ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] necessità della religione, oltre che per gli individui, per la società e per lo Stato; difesa del diritto divino deire e dell'autorità monarchica, ma a patto che questa riconoscesse la supremazia della Chiesa e abbandonasse ogni pretesa regalistica ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] e sostituito da uno Spinola designato all'ufficio di console deire Giovanni, nonostante le sue rimostranze. È questa l'ultima 295, 372, 382 s.; T. De Marinis, La biblioteca napol. deire d'Aragona, Milano 1947, I, pp. 13-15; II, ad Indicem ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] . 201-214; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 84-86; T. de Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona, I, Milano 1953, p. 49; D. De Robertis, L'esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della lett. ital ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...