DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] con Iacopo de Apruno, del duca di Calabria presso re Roberto.
Come maestro razionale, nel 1329 (con l' (le note sono tratte da registri dal 1289 al 1346 per il tramite dei Notamenta di C. De Lellis); M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] potere politico s'iscrive nell'universo dei gesti e delle pratiche quotidiane in cui il re afferma l'autorità delle sue dovettero impegnare l'autore dal 1576 al 1586, ultimo anno del governo dei duca d'Ossuna, a cui il F. dedicò infine l'Apologia ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] ad una transazione. Il C. insegnò fino al 1480 e nel 1485 divenne consigliere particolare di re Ferdinando.
Nel 1486, conclusasi la rivolta dei baroni, il re lo incaricò insieme con altri consiglieri di istruire il processo contro Francesco Coppola e ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] aveva incarico di determinare l'elezione di un re cattolico, appoggiando la lega e studiando la e altri scritti editi e inediti, III, Bari 1940, p. 190; L. v. Pastor,Storia dei Papi, IX, Roma 1953, pp. 22, 23, 872 (sul fratello del B., Lodovico); X, ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] tra Roma e Parigi in un momento delicato per l'opposizione dei "quattro vescovi" giansenisti alla condanna di Giansenio e per il successori designati dalla curia. Ancora nel 1687 il re di Francia scriveva al vicelegato di Avignone assicurandolo della ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] del M., assegnabile agli anni 1475-80, fu uno dei primi lavori da docente, dedicata al domenicano Enrico Lugardo, dai tempi di Virgilio, e che, soprattutto grazie all’azione del re e del suo governatore, era tornato a eccellere negli anni Settanta ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] al 1370-71. Intorno al 1370, infatti, grazie ai buoni uffici del re Luigi I il Grande, Guglielmo Hamer, vescovo di Cinque Chiese (Pécs, quanto meno, un avvicinamento delle opposte soluzioni normative dei due diritti.
L'operetta del B., che elencava ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] Per particolari servizi resi alla corona, nel 1663 il re aveva riconosciuto al C. una pensione annua di 600 ducati Inquisitore nel Regno di Napoli. Il C.curò anche la raccolta dei manoscritti di alcuni giuristi napoletani vissuti tra la fine del sec. ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] sia in campo spirituale e regnò fino alla venuta di Cristo come "re e sacerdote" su tutto il mondo. Soltanto con la terza età - riguarda, poi, il punto principale del suo scritto - quello dei rapporti tra imperium e apostolatus - il B. si rifaceva ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] del breve di plenipotenza del Bevilacqua. Il re pretendeva infatti di essere menzionato con una formula di Nimega, in Nuova antol., 15 dic. 1926, pp. 453-463; L. von Pastor, Storia dei papi,XV, Roma 1933, p. 50; XVI, ibid. 1932, I, p. 682; 2, pp ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...