CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 3791: G. Priuli, Pretiosi frutti.... I, cc. 156v-166r; l'elez. ad ambasciatore presso il redei Romani, con la commissione, in Arch. di Stato di Venezia, Sonato, Delib. Secreta, reg. 56, c. 40v; per la successiva ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] , a Bologna, dove incontrarono Federico III, allora redei Romani, e ne furono creati cavalieri.
I Manfredi G. M., Faenza 1972; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 29-35; M.E. Mallett, Venice and the war ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] "barze", che poi fornì nel giugno dell'anno successivo, provocando l'abbandono di Gallipoli da parte dei Veneziani.
I rapporti dei C. con il re erano, come si è accennato, molteplici e complessi; per un periodo imprecisato però essi divennero non ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, redei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] data di nascita potrebbe essere collocata entro il settimo decennio del secolo - furono segnati dal progressivo deterioramento dei rapporti con il re franco.
Il padre di G. aveva contribuito a rinnovare e a potenziare il potere ducale ponendosi per ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] , 619; XX (1895), p. 229; XXI (1896), p. 280; XXII (1897), p. 229; XXIII (1898), p. 207; G. Mazzatinti, La biblioteca deire d'Aragona..., Rocca San Casciano 1897, pp. XLVIII, LII; T. Persico, D. Carafa, Napoli 1899, pp. 129, 137; B. Del Zio, Ricordi ...
Leggi Tutto
PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] sul reciproco interesse. Da un lato il papato aveva ancora bisogno della protezione politica, e all’occorrenza militare, del redei Franchi; ma questi, che doveva ai predecessori di Paolo la legittimazione morale e religiosa della sua presa di potere ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] di Palermo.
C. ebbe due figli maschi dai suoi due matrimoni: Ladislao d'Ungheria, morto nel 1205, e Enrico, re di Sicilia (1212) e redei Romani (1220). Enrico si tolse la vita nel 1242, dopo essere stato deposto per aver congiurato contro il padre ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto redei Romani, e alla loro presenza recita un'altra e più dello stesso Branca è ora in corso di stampa l'edizione critica dei trattati De coelibatu (finora inedito) e De officio legati, con ...
Leggi Tutto
FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] monastici, pur mantenendo per speciale concessione del pontefice il godimento dei benefici di cui era titolare e rimanendo in seno alla Biondo e del perfido montone Carpigna alla corte deire leone raccontata dal filosofo Tiabono al leone Lutorcrena ...
Leggi Tutto
GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] , opera di Peter Dankers de Rij. La decorazione pittorica era completata con grandi tele di soggetto storico, esaltanti le vittorie deire polacchi contro Russi e Turchi.
Dopo un probabile rientro a Roma nel 1643, nel 1647 curò, su commissione di ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...