CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] il suo primogenito Ferdinando, e non avendo speranza di discendenti dal secondogenito Giangastone, si sarebbe assicurato con un rampollo deire cattolici una discendenza più che degna. Quanto ai Farnese, il duca Francesco non aveva per erede che il ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , 313-322, 333-339; II, ibid. 1908, pp. 679, 681-691, 693 s., 701 ss., 706 s.; III, ibid. 1922, pp. 68-71; Codice diplomatico deire aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, pp. 75, 261, 266 s., 358-361, 367-370; II, a cura di A ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] aver fatto più parlare di sé (Köpke-Dümmler, p. 381 nota 1).
La sua vicenda fu paragonata a quella del redei Longobardi Desiderio. In realtà B. operò in una situazione completamente diversa. Desiderio era stato l'ultimo esponente di una monarchia ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , 444, 449-51, 461, 496, 761; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, pp. 164-70, 176; T. De Marinis, Labiblioteca napoletana deire d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 16, 43, 50, 57; II, ibid. 1947, pp. 26, 66, 112; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] al congresso di Sarzana, al quale partecipavano non solo quasi tutti gli Stati italiani, ma anche i rappresentanti dell'imperatore e deire di Francia e d'Ungheria, e il cui scopo era di riconciliare Firenze con il Papato e di ristabilire l'ordine ...
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CORRADO IV, redei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] suoi doveri. Lo dimostrano le lettere dell'imperatore che esortava il figlio a comportarsi nei confronti dei suoi maestri non come un re ma come un allievo, di aver cura di buoni costumi e di buone compagnie, mettendogli davanti agli occhi l'immagine ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] a non dividere il Regno di Adria, non unirlo al Regno di Napoli, rinunciarvi se fosse stato eletto imperatore, redei Romani, dei Tedeschi o signore di Lombardia, restituirlo alla Chiesa in mancanza di eredi legittimi, difenderlo in caso di minaccia ...
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ADALOALDO, redei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] svolta da Teodelinda, e non ostacolata dal marito, per la conversione dei Longobardi, raccoglieva frutti positivi nella stessa corte.
Nel luglio 604 l'acclamazione a redei Longobardi come collega del padre, fatta dai guerrieri raccolti nell'antico ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] da un’angolazione decisamente isolana. Di tale tendenza precursore era stato Simone da Lentini, che nel sottolineare, nella Genealogia deire di Sicilia, l’esigenza di legittimazione «dell’origine del potere del sovrano vivente» (Cronache siciliane ...
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RODOALDO, redei Longobardi
Marco Stoffella
RODOALDO, redei Longobardi. – Figlio di Rotari, duca di Brescia e redei Longobardi (636-652), e della regina Gundeperga (601 circa - post 652), nacque in [...] stuprato la moglie. Di lui rimangono poche e discordanti notizie.
Il suo nome non compare nella successione deire longobardi nell’Origo gentis Langobardorum; nell’Historia Langobardorum codicis Gothani gli sono attribuiti sei mesi di regno. Paolo ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...