Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] l’assolutismo, e il Parlamento, che uscì vittorioso grazie anche al sostegno dei giuristi. I common lawyers sostennero con successo l’indipendenza dei giudici dal re e la stabilità nella loro carica. Tale risultato venne raggiunto con l’Act ...
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Nome di quattro redei Nabatei: 1. A. I (metà del 2º sec. a. C.), il più antico redei Nabatei di cui si conosca il nome. 2. A. II (110-96 a. C.), di cui sappiamo solo che fu alleato degli abitanti di [...] la difficoltà d'una spedizione nel deserto protesse A., che dové tuttavia assoggettarsi a un tributo. 4. A. IV, il più noto dei quattro, regnò a lungo (9 a. C.-40 d. C.). Ottenuto il riconoscimento di Augusto, che A. aiutò poi nella guerra contro ...
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Nome della dinastia deire di Macedonia, così denominata da Argeo, che fu propriamente il secondo a regnare su quella regione (652-621 a. C.). Secondo la tradizione riferita da Erodoto, ma avversata dalla [...] maggior parte dei critici, gli Argeadi sarebbero stati originarî di Argo e discendenti dell'Eraclide Temeno. Tale dinastia, pur con qualche lotta ed usurpazione tra i membri della stessa dinastia, regnò ininterrottamente sulla Macedonia sino alla ...
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Ultimo re dell'impero neobabilonese (555-538 a. C.). Salito al trono a seguito di una rivoluzione, condusse una spedizione militare in Palestina per rafforzare i confini dell'impero e organizzò un'alleanza [...] particolare il culto del dio lunare Sin. Ciò gli alienò le simpatie del sacerdozio di Marduk, particolarmente potente in Babilonia. Quando (539) il redei Persiani Ciro assalì e conquistò la capitale dell'impero, vi fu perciò accolto come liberatore. ...
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Poeta francese (m. dopo il 1296), "redei menestrelli", visse nelle corti di Brabante, di Francia e di Fiandra, compose canzoni di gesta (Bovon de Commarcis, Enfances Ogier, Berte aux grands pieds), e [...] romanzi d'avventure. Il suo capolavoro è il lungo romanzo in ottosillabi Cléomadès, tra le cui molte fantasie ebbe fortuna quella del volante cavallo di legno, tratta, a quel che pare, da una fonte spagnola. ...
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Dinastia deire di Pergamo (3º-2º sec. a. C.); fu fondata da Filetero nel 282 a. C. e si spense con Attalo III che, morendo, lasciò il regno ai Romani (133). Gli A., principi saggi e generosi, resero Pergamo [...] uno dei centri più importanti della cultura ellenistica; prepararono politicamente l'intervento romano in Asia, ma nel tempo stesso contribuirono a introdurre in Roma la civiltà greca. ...
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(gr. Λυκομήδης) Mitico redei Dolopi in Sciro. Tra le sue figlie fu nascosto Achille, perché travestito da donna potesse sfuggire alla guerra e alla morte. Nacque però l’amore fra Achille e Deidamia che [...] ebbe un figlio: Pirro-Neottolemo. Quando si rifugiò presso di lui Teseo, L. , per il timore di essere derubato del regno, lo condusse su una scogliera e lo precipitò in mare ...
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Storico portoghese (sec. 15º), fu incaricato da re Edoardo di redigere le storie deire portoghesi (1434); poi (1459) Alfonso V gli nominò un successore, giudicandolo vecchio e malato. Autore delle Cronache [...] di Pietro I, Ferdinando I e Giovanni I, e, ormai con ogni certezza, della Crónica do Condestável de Portugal Nuno Álvares Pereira, è scrittore accurato, vigoroso e colorito ...
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Nobile visigoto (m. Toledo 567), fu proclamato redei Visigoti (554) dopo aver sconfitto, con l'aiuto dei bizantini, il re Agila malvisto dagli Ispani romanizzati e cattolici. Lottò poi contro i Bizantini, [...] che non intendevano restare nei limiti pattuiti, e contro i Baschi, sostenuto dall'Andalusia, fortemente romanizzata e cattolica. Si disse che si fosse segretamente fatto battezzare ...
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(lat. Mezentius) Mitico re degli Etruschi di Cere, noto per la sua empietà e per la sua crudeltà. Con il figlio Lauso aiutò Turno redei Rutuli contro Enea, ma cadde ucciso da Enea, secondo l’Eneide, [...] mentre un’altra versione della leggenda lo fa morire per mano di Ascanio, che aveva ucciso anche Lauso ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...