Figlio (m. 661) di Gundoaldo, duca d'Asti e nipote di Teodolinda, fu eletto re nel 653, dopo l'assassinio di re Radoaldo figlio di Rotari; la sua elezione segna il trionfo del cattolicesimo contro l'indirizzo [...] politico-religioso ariano. Gli si deve la fondazione del santuario del Salvatore a Pavia. Con la sua morte il regno fu suddiviso tra i figli Perctarito e Godeperto ...
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Ultimo re della dinastia merovingia (714 circa -755); figlio di Chilperico II, fu tratto nel 742 dal convento, dove era stato rinchiuso, da Pipino il Breve, per essere proclamato re: e tale fu solo di [...] nome fino a che lo stesso Pipino, assunta la corona nel 752, lo depose e lo relegò nel monastero di Saint-Bertin a Saint-Omer ...
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Pronipote (m. 712) del precedente e duca di Torino, fu associato al trono (701) dal padre Ragimperto, che aveva usurpato il regno al legittimo monarca Liutperto; dopo breve tempo regnò solo perseguendo i rivali con ferocia ma, sconfitto da Ansprando del quale aveva torturato la moglie e i figli, annegò nel Ticino durante un tentativo di fuga ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] e nella letteratura: si pensi a Dickens, ad A. Trollope, a L. Carroll e al suo Alice’s adventures in Wonderland, al redei giornali umoristici, il Punch (fondato nel 1841). Ma anche in seguito, sia pure in forme diverse, l’u. ha continuato a essere ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] contrasto fra Ezio e l'Unno si accentua nell'occasione di una lite scoppiata alla morte di uno deiredei Franchi, per la successione al trono, fra i suoi due figli, dei quali il maggiore chiese l'aiuto di A. e il minore andò a Roma, adottato da Ezio ...
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Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] operazioni finanziarie nei paesi principali dell'Europa (v. templari). Le immense ricchezze dell'Ordine suscitavano la cupidigia deire e dei signori, e contribuivano, insieme con l'apparato di segretezza che circondava le riunioni, a malfamarlo nell ...
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Nacque il 15 agosto 1688, figlio unico dell'allora elettore, più tardi re Federico I, e da Sofia Carlotta di Hannover. Era, a differenza dei genitori, di indole completamente tedesca, duro e soldatesco, [...] interamente con mezzi proprî e non più dipendente, come prima, dai sussidî ricevuti dalle potenze estere. Il "Soldatenkönig" (Redei soldati), che indossava sempre l'uniforme militare, creò nell'esercito una disciplina ferrea. Egli attirò a sé dal ...
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Figlio di Massimiliano d'Austria e di Maria di Borgogna, nacque a Bruges il 22 luglio 1478. Il 21 ottobre 1496 sposò Giovanna, figlia di Ferdinando d'Aragona e d'Isabella di Castiglia, la quale, almeno [...] questo matrimonio egli si aprì la strada alla corona spagnuola; e in effetti, essendo morti i due primi figli deire cattolici, le Cortes di Toledo e di Saragozza del 1302 lo designarono principe ereditario insieme con sua moglie. Spirito avventuroso ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] di musica colta fu la Sainte-Chapelle du Palais che, fondata da Luigi IX, fu diretta da musicisti di gran nome al servizio deire. Nel 1579 fu creata un’accademia di musica e poesia, favorita da Carlo IX ed Enrico III, che, sotto l’impulso del poeta ...
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Figlio (Andria 1228 - Lavello 1254) di Federico II e di Iolanda di Brienne; eletto re nel 1237 in luogo del fratello Enrico (VII), deposto dal padre, resse per lui la Germania. Perdutala, per opera dei [...] due antiré Enrico Raspe e Guglielmo d'Olanda, venne in Italia (1251) per prendere possesso e governare il regno di Sicilia, di cui era baiulo il fratellastro Manfredi; ma venuto poco dopo a morte, lasciò ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...