Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] sua, precisa, sempre in polemica con l’esclusivismo del Dio biblico, la natura di questa monarchia: «coloro che non ammettono altro a poco a poco il principato di origine popolare: un solo re, un solo dio, un solo impero. Da questo punto di vista ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] riferimento sono le strade romane ovvero, quando un sito biblico non si trova presso una strada, le città o le vesti e se ne vanno. Vi è anche la casa di Ezechia, re di Giuda. E uscendo da Gerusalemme per salire a Sion, sul lato sinistro e ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ma anche più di Pitagora, di Platone e di tutti gli altri saggi, re e generali di tutto il mondo»38. L’origine divina – e non : gli Esapla e lo straordinario contributo dato alla filologia biblica, i Commenti alla Scrittura, l’Esortazione al martirio. ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] 756). In questo racconto è evidente il modello biblico: Dio prescrive le dimensioni e le modalità di del paese degli albani, II 47, ed. Aṙak῾elyan.
58 R. Manaseryan, Il re d’Armenia e l’imperatore di Roma: gli aspetti ideologici dei loro rapporti e la ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] àιουδαισμόϚ, II Maccabei, II, 21 e passim). Nei testi biblici il popolo nel suo insieme viene indicato col nome di ' a nord un nuovo regno che prese il nome di Israele (I Re, XII), mentre la parte meridionale del regno di Salomone rimase sotto la ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] periodo: negli ultimi mesi dell’assedio Giovanni di Leida, uno dei leader anabattisti, si era autoproclamato re sul modello biblico di David, reintroducendo la poligamia, sopprimendo l’economia monetaria, distruggendo gli archivi cittadini e ogni ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] in modo nuovo, elaborando – principalmente sul modello biblico – una concezione patrimoniale della trasmissione del potere [...]. The age of Constantine thus witnessed not so much a re-creation of the historical landscape as a new emphasis on the ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] e quella degli studi, potenza e sapienza secondo il modello biblico di Salomone, Pietro da Eboli (v.) aveva recuperato, a travagli infino al tempo di Federico II, il quale, per essere re di Napoli, potere contro alla Chiesa le forze sue accrescere si ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] pochi mesi da una Lettera di ragguaglio della battaglia seguita tra 'l re di Svezia e 'l general Volestain (Venezia, 1633, poi in l'omonimo romanzo di F. Pona (1651); e va avvicinato ai romanzi biblici di V. Malvezzi, di G.B. e L. Manzini, di F. ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] allo stesso repertorio dell'iconoclastia, eresia imperiale per eccellenza e manifestazione di puro cesaropapismo, il paragone biblico con Ozia re di Giuda che volle riunire nella sua persona la funzione sacerdotale e la funzione religiosa, o anche ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...