Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] supremazia fatto approvare in Parlamento (1534), con il quale il re era «accettato e riconosciuto come unico e supremo capo, sulla terra L. Cranach il Vecchio e il Giovane per serie su temi biblici (come i Martiri degli Apostoli o la Passione) e per ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] ed Eliseo, cui si deve l’abolizione del culto fenicio sotto il re Iehu. Questi primi sono chiamati spesso p. attivi, in opposizione ai a un vero e proprio ministero di p., nel senso biblico della parola, verso la Chiesa del proprio tempo e verso ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di S. Petronilla e la tomba fu conosciuta come cappella dei re franchi. Fu demolita circa il 1520 a causa dei lavori della schemi simili a quelli del Virgilio Vaticano; del racconto biblico di S. Paolo è sensibile il ricordo in alcuni manoscritti ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Zachariou Augustou. L'Augusto Zaccaria potrebbe essere il padre del re Giorgio I, che regnò fra l'840 e il 920. originariamente in greco da un autore esperto sia in esegesi biblica sia nelle pratiche filosofiche. Il testo tratta della creazione ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] antiquis e simili sono i sintagmi più frequenti in assoluto, da Dt. 4, 32 a 4 Re 19, 25, da Mic. 7, 14 e 20 ad At. 15, 7); non 'Umanesimo italiano; un grande revisionatore carolino del testo biblico, Teodolfo d'Orléans, usa distinguere per primo, con ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] sec. d. C.
Ashdod-Yam. - A circa 5 km a N-O della biblica Ashdod è il sito Ashdod-Yam, scavato dal 1965 al 1968 da I. Kaplan, fase una figurina in bronzo e una in pietra che rappresenta un re in trono con acconciatura egiziana e un fiore di loto in ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] in argilla delle casse egizie a forma di mummia. I re di Sidone si procuravano dall'Egitto, intorno al 500, s di città. Esistono in ogni caso alcuni frammenti di rilievi con scene bibliche di salvezza e di miracoli (Kollwitz, tav. 55; Firatli, Cah. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del Mosè. L'estesa amplificazione che subisce l'episodio biblico consente il ricorso a vari autori, come Leone Ebreo suo arrivo a Parigi, nel novembre del 1530, G. era già noto al re di Francia, al quale era pervenuto il Mosè che difende le figlie di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] culminanti in un'enigmatica Maiestas e un ultimo riquadro - forse extra-biblico - che ha per sfondo una chiesa, con un angelo e un promossi nella basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re di Gerusalemme, tra il 1165 e il 1169. Il tema ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] la lussuosa sala da pranzo della nave da cerimonia offerta al re Tolomeo III di Egitto da Gerone II di Siracusa, m. di Elia radiato - in mezzo a una lussureggiante vigna, sono scene bibliche quali quella di Giona e la balena, quella di Mosè che fa ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...