David
Re del regno d’Israele (1000 ca.-960 a.C., secondo la tradizione biblica). Non si hanno dati coevi né resti archeologici a lui attribuibili, e la sua figura storica è molto dubbia; ma la «casa [...] di D.» compare già in un’epigrafe aramaica del 9° sec. a.C. Nel racconto biblico D. era un pastorello, quindi scudiero del re Saul, poi capobanda che si costituì un potere nel Sud (Giuda) sotto protezione filistea. Alla morte di Saul venne accettato ...
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Protagonista del racconto biblico in cui si narra il suo incontro con il re Salomone (I Re 10, 1-13; II Cronache 9, 1-12). Mossa dalla fama di Salomone, la regina si sarebbe recata con una grande carovana [...] con il regno arabo merid. dei sabei. Il racconto biblico si ritrova ampliato e arricchito di particolari fantastici nel Corano l'origine della dinastia salomonide: il Kebra Nagast ("Gloria dei re", 14° sec.) narra che la regina, cui è dato ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] ed Eliseo, cui si deve l’abolizione del culto fenicio sotto il re Iehu. Questi primi sono chiamati spesso p. attivi, in opposizione ai a un vero e proprio ministero di p., nel senso biblico della parola, verso la Chiesa del proprio tempo e verso ...
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(ebr. Mō’āb) Regione a E del Mar Morto e personaggio biblico indicato come il capostipite della gente che abitò la regione, i Moabiti. Questi dovevano essere molto affini etnicamente agli Israeliti e [...] lingua, quale appare dall’iscrizione del re Mesa e da altre minori, è strettamente simile all’ebraico. Il dio nazionale era Kemosh, al quale si facevano sacrifici umani. Secondo la narrazione biblica le ostilità tra Moabiti e Israeliti iniziarono ...
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Profetessa israelita, che dava i suoi responsi sotto una quercia sui monti di Efraim; suscitò la riscossa contro Iabin, re di Asor, e spinse Barac a radunare i guerrieri, a capo dei quali sconfisse Sisara. [...] La vittoria fu celebrata dalla stessa D. in un celebre carme (Giudici, 5).
Al personaggio biblico si ispira l'opera in tre atti Debora e Jaele (prima rappresentazione 1922) del musicista italiano I. Pizzetti (1880 -1968), su testo proprio. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] archiviata la fase di traduzione di opere bibliche e gnostiche e avviata da tempo quella J. Mantel-Niećko, D. Nosnitsin, s.v. ‘Amdä Ṣǝyon, I, pp. 227-229; per il re leggendario, S. Munro-Hay, Red., s.v. Gäbrä Mäsqäl, II, pp. 623-624.
73 Rufin., ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] rispettivamente il Pentateuco e i libri da Giosuè a Re. Egli ritiene che la Vulgata «non possa servire a si sia conclusa», Ibidem, p. 37 n. 3.
67 N. Vian, Un’impresa biblica cattolica, «L’Osservatore romano», 29 gennaio 1972, p. 5.
68 G. Danieli, ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] passaggio dell’opera, Vladimir è paragonato al profeta Davide, al re Ezechia, al tre volte beato Giosia e, in ultimo, a più generico ed è inserito sullo sfondo di in un confronto biblico. Vladimir porta avanti l’opera di uomini santi e si mostra ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] delle caratteristiche del suo stile letterario – e il genere del commento biblico, che gli era familiare grazie alla lettura di Origene. La tecnica e le spoglie di Samaria saranno portate innanzi al re degli Assiri»), egli risulta il primo autore a ...
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profeti
Caterina Moro
Uomini che comunicavano la parola divina
Nell’antico Israele si riteneva che i profeti fossero ispirati da Dio, il quale, per loro mezzo, faceva conoscere la propria volontà e [...] Bibbia accanto a veggente o uomo di Dio. Il profeta biblico è per certi versi simile all’indovino del mondo classico: può assistere a un dialogo tra Dio e la sua corte celeste (1 Re 22, 19-23), oppure – proprio come l’indovino – usa mezzi ‘meccanici ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...