DeMille, Cecil B. (propr. Cecil Blount)
Lorenzo Esposito
Regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ashfield (Massachusetts) il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 21 gennaio [...] la sua ultima regia) e The King of kings (1927; Il Re dei re), una vita di Cristo di cui nel 1961 Nicholas Ray realizzò il remake più ostinatamente filologici (si pensi non solo alle epopee bibliche, ma anche all'uso di autentiche pistole d'epoca in ...
Leggi Tutto
Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] nei maggiori teatri italiani ed europei, l’opera si presenta come un grande affresco di argomento biblico sul destino del popolo ebraico sconfitto e sottomesso dal re di Babilonia Nabucco. In particolare, l’aria del coro del terzo atto, Va’ Pensiero ...
Leggi Tutto
Lansbury, Angela (propr. Brigid Angela)
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1951, nata a Londra il 16 ottobre 1925. Una delle interpreti di maggior [...] di Sidney, in cui ebbe il ruolo della regina Anna, e nel biblico Samson and Delilah (1949; Sansone e Dalila) di Cecil B. a lavorare per il cinema (The Court Jester, 1956, Il giullare del re, di Norman Panama e Melvin Frank; The long, hot summer, 1958 ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] Romanet, e ricevette, insieme con Boileau, la nomina a storiografo del re. Del 1685 è l'Idylle sur la paix; poi, per scrivere, per le recite di quel collegio, due tragedie d'argomento biblico, Esther (1689) e Athalie (1691), il cui valore pareggia ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] de Bilhères-Lagraulas la Pietà, passata dall’antica cappella dei re di Francia alla basilica di San Pietro. A Firenze sarebbe tornato Palazzo Pubblico e inaugurato l’8 settembre 1504. Quel biblico simbolo di vittoria del debole sul forte, coll’aiuto ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] ruolo simile a quello della Laura petrarchesca. Nel 1751 il re di Danimarca Federico V lo chiamò a Copenaghen, con una modo un complemento. Ancora su tema religioso, più precisamente biblico, furono i successivi e meno riusciti drammi Salomo (1764) ...
Leggi Tutto
Giòna (ebraico Yōnāh "colomba", gr. ᾿Ιωνᾶς, lat. Ionas). – Profeta ebreo protagonista dell'omonimo libro biblico. Forse è da identificarsi con il Giona figlio di Amittai, di Get di Ofer, che come si legge [...] in II Re 14, 25 profetizzò al re Geroboamo II (786-746 a. C.) le sue vittorie. G. è un profeta inviato da Dio a Ninive ad annunciare la prossima distruzione della città, ma volendo sottrarsi alla missione finisce in mare ed è inghiottito da un grande ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Per gli studi sui commenti al Cantico dei Cantici e al I Libro dei Re v.:
P.P. Verbraken, Le texte du Commentaire des Rois attribué à Job utilisé par S. Grégoire dans les Moralia, in Miscellanea Biblica et Orientalia R.P.A. Miller oblata, ivi 1951, pp ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] nel testo sono oscurate da vaghi richiami a passi biblici e, in particolare, veterotestamentari. "Casualiter, certis di Sassonia nel 1207, al duca Leopoldo d'Austria nel 1208, a re Pietro II d'Aragona, sul quale si tornerà, a duchi polacchi quali ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del Mosè. L'estesa amplificazione che subisce l'episodio biblico consente il ricorso a vari autori, come Leone Ebreo suo arrivo a Parigi, nel novembre del 1530, G. era già noto al re di Francia, al quale era pervenuto il Mosè che difende le figlie di ...
Leggi Tutto
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...