VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] bellezza e all'eleganza delle pitture per lo più di soggetto mitologico e biblico per cui si ricorreva a disegni di artisti come Charles Lebrun o si d'avorio lavorato a traforo con la scena del re Poro dinnanzi ad Alessandro, su disegno di Vien. Fra ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] VIII, 13 seg.). Nonostante tutte le somiglianze fra la narrazione biblica e quella babilonese, non è da trascurare anche la profonda differenza del diluvio è collegata con Dardano, capostipite dei re di Troia: questi avrebbe regnato prima in Arcadia ...
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ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] 27), poiché con probabilità tale denominazione ha origine dal passo biblico stesso.
La storia della città entra in piena luce con la (verso il 530 d. C.), provocata dalla politica anticristiana del re Dhū Nuwās (v. Yemen). Ṣan‛ā' fu la capitale del ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] a tutti i quesiti enigmatici ed elude tutte le insidie del re d'Egitto e dei suoi consiglieri, e finalmente li confonde a meno rigidamente osservata ma sempre riconoscibile, in alcuni libri biblici (non soltanto nel già citato Tobia, ma anche in ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] le quali confessavano il cristianesimo separatista su fondamento esclusivamente biblico, come per esempio l'orefice Giovanni Huiuf, che aveva combattendo e Giovanni di Leida si fece proclamare "re di Sion". "Miscredenti" e indecisi erano puniti ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] mediante un'esegesi più o meno arbitraria, col testo biblico. Così si venne formando il sistema della legge dei tempi e da Lui costantemente guidato con giustizia infallibile di re e con amore profondo di padre. Fondamenti della religione sono: ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] essere appunto il settimo nella lista dei primi re antidiluviani babilonesi; ma le ultime indagini non leur massianisme, Parigi 1910; A. Vitti, Ultime critiche su Enoc etiopico, in Biblica, XII (1931), pp. 316-325. - Per l'Enoch slavo l'indagine ...
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Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] Venivano immolate vittime di animali; un passo biblico ricorda anche vittime umane nella persona di fanciulli 31-32): Altre costumanze rituali frenetiche e crudeli sono accennate in I [II] Re, XVIII, 26-28.
Bibl.: W. R. Smith, Lectures on the religion ...
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'ISMO Nuova religione fondata da Bahā'u'llāh con la sua dichiarazione pubblica ad Adrianopoli nel 1866-67, preceduta da una dichiarazione a più ristretto numero di seguaci nel giardino di Riḍvān presso [...] fondatori di religione, inclusi, oltre a quelli della tradizione biblico-coranica, anche Zarathushtra, Krishna, Buddha. La religione B nell'India, nelle isole del Pacifico, dove recentemente il "re" delle Samoa ha aderito alla religione B., ecc.); la ...
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Nome di territorio e di popolo che appaiono nei documenti cuneiformi e nella Bibbia.
La voce Kaldu (Kaldi, Kalda), secondo Fr. Delitzsch, doveva originariamente suonare Kashdu e alla lettera significare [...] di paese Kash-da ("la Caldea"), e oltre a ciò la voce biblica Kasdīm (Ezechiele, XXIII, 23) conduce a supporre in assiro l' il quale riesce a salire sul trono di Babilonia. Fu il primo re della sua razza che pervenisse a tale dignità (732 a. C.), che ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...