CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Orfei, avvocato dei poveri) e Carolina (che era latinista, pittrice, studiosa di storia) quelle che continuarono la di Viaggio compiutoin alcune città del Lazio che diconsi fondate dal re Saturno.
I quadri della C. sono eseguiti quasi tutti a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Parigi, dove in seguito non mancava mai di visitare l'ex re delle Due Sicilie Francesco II, esule), facendo raccolta di oggetti d napoletana dal 1420 al 1436) ed il poema latino Illustria di un anonimo umanista del tempo aragonese. ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] Öst. Nat. Bibl., 1179 e 2554): il primo è scritto in latino, il secondo è redatto nel dialetto della Champagne orientale (Bible moralisée, , prodotto a Parigi fra il 1349 e il 1353 per il re di Francia Giovanni il Buono (Parigi, BN, fr. 167), ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] ambito della famiglia romana e già nel vecchio culto latino è collegata ai Penati familiari. Tuttavia ancor maggiore origine sabina di V. - il cui culto sarebbe stato introdotto dal re sabino Numa - essa è radicata nei più vetusti centri cultuali del ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] avuto a Verona sei mesi, e non sa né il greco, né il latino, né l'italiano..."). L'anno successivo il B. ricevette comunque anche l' (1775) in italiano e tradotti in inglese per ordine del re d'Inghilterra (sonetti che il B. nel 1783 rimaneggiò e ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] ingresso solenne del Faraone su rilievi egizî, e del re su rilievi mesopotamici, sono da ricordare a questo proposito fanciulli (evidentemente i figli). Il più antico monumento d'ambiente latino che si possa riconnettere propriamente con il t. è una ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] il testo in latino: un esemplare indicato da un'annotazione come eseguito a Venezia nel 1498 (Milano, Bibl. Ambrosiana, P.161 sup.); un manoscritto del sec. 14° (Parigi, BN, lat. 6977-6977A), che fece parte della collezione del re di Francia Carlo ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] B. si recò a Parigi, dove Carlo V, appena divenuto re, lo nominò suo ymagier e lo incaricò di sovrintendere all'esecuzione BN, fr. 13091). L'identificazione di questo raro salterio in latino e in francese (Delisle, 1881) è accettata ormai da tutti ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] videro la luce la Pianta di una battaglia tra il re di Polonia e i ribelli nel 1605, nuovamente su disegno ogni tavola dalla traduzione in italiano, tedesco e francese del testo latino - e quella del 1637 ancora presso Mascardi (ripubblicata a Roma ...
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MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] mentre le più importanti iscrizioni - in greco e in latino - si ritrovano su lapidi di marmo. Queste ultime fanno M. passò definitivamente sotto il controllo cristiano e un anno dopo il re Sancio II la donò all'Ordine di Santiago della Spada, il cui ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...