L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] concilio di Nicea che si conoscono sia attraverso i codici latini e greci a partire del IX secolo sia gli affreschi e Cipro. Nelle chiese di fondazioni regie balcaniche, i re medievali sono presentati quali ‘Nuovi Costantini’, in conformità con l ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] dove è comunque documentato dal 763 - al seguito del re Desiderio (756-774), sceso da Pavia per le nozze 1285) si procurò in copia dall'emiro di Tunisi, facendolo poi tradurre in latino (Bologna, 1969; 1992; Daneu Lattanzi, 1978). In ogni modo, dalla ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] di loro avevano un'ottima padronanza del greco e del latino.
La rapida ascesa dei Nabatei ad una posizione di IV (26 d. C.), insieme a Ḥalafallahi; una terza dell'anno 36 dello stesso re (27 d. C.), insieme a Ḥūru, 1°; la quarta è dell'anno 44 ( ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] 940), la committenza regia fu considerevole e influente. Il biografo di re Alfredo, Asser (m. nel 910 ca.), ricorda come egli chiamasse noto il progetto del sovrano di far tradurre dal latino all'antico inglese alcuni testi chiave scelti. I ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] -Dīn di felice memoria mi raccontò: quando l'imperatore re dei Franchi venne a Gerusalemme, gli stetti accanto come mi 104, 1992, nr. 2, pp. 1-42; C. Marshall, Warfare in the Latin East, 1192-1291, Cambridge 1992; M.S. Calò Mariani, L'arte al servizio ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] è contenuta negli Indica di Ctesia di Cnido, medico alla corte del re persiano Artaserse tra la fine del sec. 5° a.C. stesura in greco di un testo che, ben presto tradotto in latino e poi in molte lingue romanze e non, rivestì un ruolo straordinario ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] mediterranea e trainati dall'idea di Roma propria dei re e degli imperatori franchi, i singoli sviluppi regionali nella cultura figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] trasformò in uno dei centri culturali più importanti dell'Occidente latino, tanto che nell'inventario del 1047 si contano duecentoquarantasei di Saba e del suo seguito davanti al trono del monarca ebreo (1 Re 10, 1-2; 2 Cr. 9, 1; c. 129v). Per ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] sec. 7°-8° in Northumbria, seguita da una ripresa delle arti sotto Alfredo re del Wessex (871-899), la r. liutprandea e la r. carolingia tra il altre tradizioni, come avvenne invece nell'Occidente latino; infatti, almeno in alcune classi di oggetti ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] miniati a Parigi, insieme con altre copie di autori latini (Meiss, 1974). Nel manoscritto di Lione (Bibl. anche, alla fine del Medioevo, come un nobile signore, e talvolta come un re (Lione, Bibl. Mun., P.A. 27). Nei manoscritti italiani del sec. ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...