Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] titolo dirediSicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con Ferdinando di Borbone (IV di N., III diSicilia), ebbe valore costituzionale la denominazione di Regno di N ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] libero comune. Quest'ultimo visse sotto il predominio di quello di Asti fino a quando, nel 1270, crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e rediSicilia, anche T. fu costretta a riconoscere la ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] "signori" a prendere la croce, critica l'avidità dei potenti e auspica la pace fra i re d'Inghilterra e di Francia e fra il "redi Puglia [Federico II, rediSicilia dal 1198]" e l'imperatore (Ottone IV), che dovrebbero essere amici fino a quando la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ) e con il redi Sardegna Carlo Emanuele III (1730-73), allarmare l’Inghilterra con un attacco diretto ai Paesi Bassi austriaci (occupazione della Lombardia, di Parma e di Guastalla da parte delle truppe franco-sarde, della Sicilia e del Napoletano ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] non potesse competere. Con la riduzione a provincia della Sicilia (seguita poi da Sardegna e Corsica), Roma stabilì il edilizia monumentale, Cloaca Maxima): si tratta del periodo degli ultimi tre redi Roma. Per il 6° e 5° sec. sono soprattutto le ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a Ottone mirava a impedire l’unione della Sicilia con la Germania. Ma, incrinatasi presto l’alleanza, il papa scomunicò il guelfo e sostenne la candidatura di Federico, che nel 1212 riuscì a farsi eleggere re da una parte dei principi tedeschi; la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Papadòpulos, S. Patakòs, N. Makerèzos. Un tentativo del redi riprendere il controllo della situazione con l’aiuto dell’esercito fu utilizzata da Alcmane e Ibico di Reggio. Stesicoro di Imera (in Sicilia) diede maggiore sviluppo alla narrazione epica ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Mazzara (1379), fino alla morte di Andrea, fatto giustiziare (1392) da re Martino il Giovane, per aver sostenuto con il popolo la regina Maria.
Dagli Aragonesi alla dominazione austriaca
Quando la Sicilia, annessa direttamente da Ferdinando I alla ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] alle spedizioni che diedero alla casa di Svevia il possesso della Sicilia, rimanendo tuttavia delusi nelle proprie Grimaldi, s’impadronirono del potere, con l’aiuto di Roberto redi Napoli (che neutralizzò ancora un ritorno offensivo dei ghibellini ...
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musica Componimento musicale in stile canonico, di cui rappresenta una delle più antiche manifestazioni (indicato anche col diminutivo rotula): nasce in Inghilterra agli inizi del 13° sec. quale canzone [...] lettere concistoriali, fino a oggi. A imitazione dell’uso pontificio, fu utilizzata nei diplomi dei re normanni diSicilia, nei documenti di vescovi dell’Italia meridionale, nella cancelleria dell’imperatore Lotario III e in quella del regno spagnolo ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...