CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] da Ferdinando un suo intervento presso Iacopo III Appiani, che si diceva "commendatus" al rediSicilia. In quello stesso anno la commissione genovese eletta "super facto monialium" invitava il C. e il socio a caldeggiare una iniziativa pontificia ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] Pisa. Tre giorni dopo costituì un procuratore per chiedere a Bertoldo, marchese di Hoembor, baiutoe vicario generale del Regno diSicilia per il re Corrado, il feudo annuo di trenta onze a lui concesso dall'imperatore Federico II. Ancora nello stesso ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] "Se l'idea italiana non ha nessuna influenza in Sicilia, se l'idea di costituir una forte e grande nazione non è ivi apprezzata, i Siciliani faranno bene ad accettar le concessioni del Redi Napoli e di non unirsi a popoli che non avrebbero per loro ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sottosegretari a Roma dopo l'8 settembre e non volendo il re aprire una crisi di governo - che, in quel momento, era giudicata troppo pericolosa che consentiva al Banco di Napoli e al Banco diSicilia operazioni di credito industriale. Sul piano ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] compì un viaggio in Sicilia per ricuperare un credito di 100 zecchini presso la vedova di un suo agente morto osserva anche le manifestazioni di vita e di costume. Nel racconto trovano posto le cerimonie dell'incoronazione del redi Hormuz, il rito ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] invece la segreteria degli Affari Interni presso il luogotenente diSicilia, duca di Laurenzana. In quell'ufficio il B. rimase dal l'opposizione degli altri colleghi e del re dovette limitarsi agli affari di stretta competenza del suo dicastero. Ma ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] la causa, che intanto era arrivata fin davanti al re, pubblicando la Seconda difesa del Capitolo (Catania 1781), nell'istituto normale diSicilia, ibid. 1813; Delle memorie di Socrate scritte da Senofonte, ibid. 1814; Cento epistole di Cicerone, ibid ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] caotica, in cui "Napoli spogliata di ogni lustro paventa il re vecchio, bestemmia il re nuovo, non crede alla repubblica e Stati italiani, più Sicilia e Sardegna: "Diciamo stati e non regioni" (Scr. polit.,IV, 111). Si tratta di "coordinare la vera ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] in cui Carlo di Borbone ereditava il trono spagnolo e lasciava a Napoli un re bambino e un Consiglio di reggenza. A di Napoli, compilato dal geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, continuazione e perfezionamento della Carta geografica della Sicilia ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] influente presso il re Gioacchino Murat egli dovette un certo reinserimento sociale al suo rientro a Napoli. Tuttavia, di là dalla cerchia al ministro L. de' Medici e al luogotenente diSicilia, principe di Campofranco, il de Welz era a Parigi (forse ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...