JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] agli auspici dell'amico conterraneo e arcade, Francesco Aguirre, fu chiamato da Vittorio Amedeo II di Savoia, diventato rediSicilia a seguito del trattato di Utrecht del 1713, che si trovava nell'isola per prenderne possesso e che era in cerca ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] maestro a Messina, dove questi era stato chiamato dal nuovo rediSicilia Vittorio Amedeo II, e l’8 agosto lo ebbe come (metà 1715), egli ritornò a Roma già nella seconda metà di novembre 1714, assieme a Juvarra che vi si trattenne per circa ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] un suo viaggio ad Avignone nel 1373 dove, secondo quanto tramandano gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona rediSicilia per comunicare a papa Gregorio XI la sua ascesa al trono. Il vescovo morì nel 1376 e l'opera, compiuta per ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] cordiglio francescano a s. Luigi redi Francia di Pietro Novelli nella Badia Nuova.
La R. Accademia di belle arti di Palermo, Firenze 1941, pp. 36 s.; G. Di Stefano, Momenti e aspetti della tutela monumentale in Sicilia, in Arch. stor. sicil., s. 3, ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] il Malo riceve da Adriano IV l'investitura del Regno diSicilia; Ruggero di Lauria vincitore al cospetto di Costanza d'Aragona; Il matrimonio dire Ruggero con Elvira, figlia di Alfonso VI redi Castiglia; L'incontro del conte Ruggero con il principe ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] documentata la sua attività di intagliatore della Casa reale.
Realizzò il letto per il matrimonio del re Ferdinando, esaminato nel nel rivestimento di undici sedie e due sofà, portati in Sicilia nel 1806 ed ora nel palazzo reale di Caserta: databili ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] che scacciavano i vizi, de' quali aveva il Re trionfato, fingendosi inalzata la statua dalle Virtù medesime in Napoli ed in Sicilia dalla fine del '600 a noi, Napoli 1859, pp. 72 s.; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1873, p ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] diSicilia, un frontone spezzato su cui poggiano due angeli, di L. Retti, che affiancano una monumentale cupola di bronzo a forma di fu il titolo nobiliare conferitogli da Federico Augusto II di Sassonia, redi Polonia, che lo fece conte nel 1699, ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , per il quale venne chiamato a Napoli da re Carlo di Borbone, presumibilmente per intercessione di Bartolomeo Corsini, viceré diSicilia e cavallerizzo maggiore del re.
Dal 1753 al 1754 fu principe dell'Accademia di S. Luca e si spostò tra Roma e ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] (e durante i mesi estivi la casa al Dono a Vallombrosa) furono meta di numerosissimi visitatori, alcuni celebri come il presidente Truman e il redi Svezia, altri semplici studiosi di storia dell'arte che il B. incoraggiò e consigliò.
Il pensiero del ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...