RAP.
Daniela Amenta
– Il rap in Italia. Bibliografia.
Genere musicale nato negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del Novecento nelle comunità afroamericane e ispaniche. All’inizio caratterizzato [...] da rime di rivolta per i diritti civili e contro la segregazione e il razzismo declamate su basi musicali, nel tempo il rap ha modificato suoni, ha evidenziato stili, cambiando natura e anche tipo di messaggi. Dal gangsta rap (con testi violenti, ...
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Gilbert & George. - Nome d'arte di Gilbert Proesch (n. San Martino, Bolzano, 1943) e George Passmore (n. Devon 1942), artisti concettuali britannici. Sodalizio artistico e privato nato nel 1967, G. [...] G. hanno elaborato una concezione dell'arte sempre più provocatoria e di denuncia sociale, affrontando temi quali sesso, violenza, razzismo (serie Living sculptures "sculture viventi", dal 1969). Nel 2007 la Tate Modern di Londra ha ospitato la loro ...
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Artista concettuale tedesco (n. Colonia 1936). Da installazioni che sperimentano interrelazioni ed equivalenze di sistemi fisici e ambientali (Cubi di condensazione, 1963-65; Cubo d'erba, 1967) è passato [...] di sistemi socio-politici e delle loro connessioni con il sistema dell'arte. Mecenatismo, sponsorizzazione, censura, razzismo sono le tematiche che ha affrontato nelle sue installazioni e nei suoi progetti, che utilizzano diagrammi, fotografie ...
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xenofobia
Margherita Zizi
La paura dello straniero
La xenofobia, cioè la «paura dello straniero», si manifesta attraverso comportamenti di rifiuto e si presenta, con accentuazioni diverse, in tutte [...] un nemico e una minaccia. La xenofobia, in quanto affermazione esasperata della propria superiorità culturale, sconfina spesso nel razzismo
Perché lo straniero fa paura
La xenofobia è un sentimento assai diffuso, più o meno forte a seconda delle ...
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Uomo politico tedesco (Reval, Estonia, 1893 - Norimberga 1946). Studiò architettura al politecnico di Riga. Recatosi (1919) in Germania, aderì al partito nazionalsocialista; redattore-capo del Völkischer [...] più acceso e intransigente dell'antisemitismo, dell'anticattolicesimo e dell'antibolscevismo, elaborando una sua teoria del razzismo nordico. Deputato al Reichstag (1930), direttore dei Nationalsozialistische Monatshefte (dal 1930), capo dell'ufficio ...
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Pellegrino, Carmen. – Storica e scrittrice italiana (n. Polla 1977). Studiosa eclettica, ha indagato alcuni dei nodi salienti della modernità, concentrando i suoi studi sui movimenti collettivi di dissidenza [...] . Lotte studentesche e conflitti sociali tra conservatorismo e utopie, 2008), e focalizzando successivamente le sue ricerche sul razzismo, l’esclusione sociale e le condizioni di sfruttamento dei migranti (di questa produzione va citato almeno il ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] . 508.
36 A. Foa, Quando i cittadini tornarono paria. Memoria e storia delle leggi razziste in Italia, in Leggi del 1938 e cultura del razzismo, a cura di M. Beer, A. Foa, I. Iannuzzi, Roma 2010, pp. 125-131.
37 D. Bidussa, Il mito del bravo italiano ...
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Nell'ultimo periodo del regime fascista continuò a rappresentarne la corrente più faziosa che traduceva le formule dell'ideologia nazionalista nel semplice linguaggio della sopraffazione di parte. Dopo [...] d'acciaio, il F. svolse sul suo giornale di Cremona (Regime Fascista) la tesi dell'espansionismo imperialista e del razzismo integrale, che aveva accettato prontamente ed in pieno dalla propaganda germanica.
Nella seduta del Gran consiglio del 25 ...
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Scrittrice nigeriana (Lagos 1944 - Londra 2017). Figura cardinale della letteratura femminile africana di lingua inglese, appartenente all'etnia Igbo, è emigrata nel Regno Unito nel 1962, dove dieci anni [...] nei servizi sociali londinesi. Da questa prospettiva privilegiata di osservazione antropologica E. ha indagato temi quali il razzismo, la discriminazione di genere e la precarietà economica dei neri inurbati nella capitale britannica, densa materia ...
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Rastafari
Movimento religioso millenarista a base biblico-cristiana. Deriva il nome da Tafari Makonnen, reggente il trono etiopico dal 1916 e imperatore dal 1930 col nome di Haile Selassie I. Ha le sue [...] la diaspora africana in America dal 19° sec., che guardava all’Etiopia come simbolo di resistenza e riscatto da oppressione e razzismo per l’intera Africa. Influenzati dalle idee di M. Garvey, il giamaicano Leonard Howell (1898-1981) e i suoi adepti ...
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razzismo
s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando,...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...